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“Mai più casi Dentix”. Consiglio regionale approva mozione all’unanimità

- Cronaca
18 Giugno 2020

Il fallimento della catena odontoiatrica spagnola attiva anche nel nostro Paese con Dentix Italia srl, che ha diversi ambulatori anche in Toscana, ha suscitato un gran clamore oltre che forti preoccupazioni. Le sedi sono chiuse da giorni e molti pazienti hanno le cure in sospeso mentre altri hanno iniziato a pagare senza ricevere alcun trattamento. Nessuno risponde alle legittime richieste dei pazienti. Ora anche la politica si interessa del caso. Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato all’unanimità la mozione presentata dalla capogruppo della Lega Elisa Montemagni, che affronta la questione sottolineando come siano centinaia i pazienti lasciati senza cure e con molti debiti. La mozione impegna il presidente Enrico Rossi e la Giunta regionale ad attivarsi con il ministero della Sanità “affinché i fallimenti delle catene odontoiatriche cosiddette ‘low cost‘ non continuino a ricadere sui pazienti, per i quali è necessario riuscire a trovare delle soluzioni, magari prevedendo investimenti maggiori della sanità pubblica nelle cure odontoiatriche, che restano appannaggio del settore privato”. Nel testo della mozione Montemagni ha ricordato il recente fallimento di un’altra clinica odontoiatrica, Idea Sorriso, con la stessa ricaduta di costi e mancate cure sui pazienti.

Leggi la mozione approvata

Intanto sul sito internet di Dental Service da giorni campeggia una scritta “Torneremo al tuo fianco, è iniziato il nostro piano di riapertura” e una lettera dell’amministratore delegato della società.

Gentile Paziente, in primo luogo dobbiamo scusarci per questo silenzio.

Nei mesi della pandemia abbiamo garantito i servizi d’ urgenza e i trattamenti indifferibili, adesso da metà maggio stiamo per attrezzare i nostri centri con tutti i dispositivi di sicurezza. In questo periodo il nostro call center è stato sempre attivo, abbiamo avuto un picco di chiamate ricevute molto alto che ha generato delle lunghe code di attesa.

Il silenzio operativo è stato con il fine di consentire, con tutte le nostre forze, un possibile piano di riapertura delle cliniche Dentix. Abbiamo vissuto, e stiamo vivendo, un momento storico ed aziendale veramente complicato e critico.

Stiamo valutando attentamente cosa è meglio fare, avendo quali principali punti di riferimento da tutelare dipendenti e pazienti. Ci stiamo adoperando per garantire le urgenze e ripristinare le cure a cui avete diritto fin dal momento in cui vi siete affidati a noi.

Non possiamo negare la realtà. Non possiamo ignorarla. Stiamo lavorando giorno per giorno, ora per ora, per studiare qualsiasi soluzione possa garantire un percorso di continuità a Dentix. Per proteggere le vostre urgenze e pianificare un percorso di ritorno alla normalità.

Se in questo momento ha un trattamento in corso, la informiamo che l’attenzione verso i pazienti non si modificherà, quando l’azienda avrà modo di aprire gli ambulatori continueremo i suoi trattamenti con la stessa qualità e lo stesso servizio che abbiamo sempre offerto. Dentix è stata fondata 10 anni fa e in nessun momento abbiamo abbandonato alcun paziente. Nostro obiettivo rimane sempre la soddisfazione dei pazienti. Faremo tutto quanto possibile e vi comunicheremo al più presto istruzioni operative. Ringraziandovi per la comprensione e la pazienza porgiamo i nostri migliori saluti.

Angel Lorenzo Muriel

Laconico il commento dell’Associazione nazionale dentisti italiani, che parla di “faccia tosta” da parte di Dentix. “La salute della bocca non può essere lasciata in mano a modelli organizzativi”,  accusa Valerio Fancelli, presidente della sezione provinciale Andi di Firenze. “Queste società di capitali sono interessate al reddito e non alla cura del paziente, bisogna cambiare le regole”.

 

Foto: Pixabay

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Giornalista.

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