– Andrea Cosimi –
Non perde in trasferta dal lontano 14 dicembre 2019, ad Ascoli, è secondo a pari merito con il Crotone a 52 punti, gioca molto meglio in trasferta che in casa, ha una delle migliori difese del campionato: stasera sarà il Cittadella l’avversario del Pisa in una partita che si preannuncia molto avvincente.
L’Associazione Sportiva Cittadella nasce nel 1973 per volontà di Angelo Gabrielli, che ne patrocinò la fondazione. Da allora, e ininterrottamente, la Gabrielli Spa, uno dei maggiori gruppi siderurgici in Italia, ne è sponsor e proprietaria. Società giovane di un piccolo comune in provincia di Padova (appena ventimila abitanti), ma animata dalla costante e tenace voglia di migliorarsi, ben gestita e molto solida patrimonialmente. Tanto è che i granata vantano, nella loro breve storia, già tredici campionati di B (nella serie cadetta approdarono per la prima volta nel 2000).
Come l’anno passato, anche questo anno i veneti guardano alla A, sfuggita loro la passata stagione nella incredibile finale di ritorno a Verona, dove furono sconfitti 3-0 dopo aver vinto la partita in casa 2-0.
All’andata, nel piccolo ma perfetto “Tombolato” (otto mila posti scarsi) il Pisa fu penalizzato da un rigore dubbio che permise alla squadra di Venturato di pareggiare il gran goal di Pinato.
Il Cittadella è la classica squadra di provincia che emerge e si consolida in mezzo a tantissime piazze più grandi. Diversi ex tra cui Iori che, andato via da Pisa dopo l’infelice annata di quello “squadrone” che toppò clamorosamente la stagione nonostante fosse favorito, ha sempre fatto benissimo.
Partita molto insidiosa, ma noi abbiamo ancora gli occhi che luccicano per la vittoria di Spezia, e questo ci darà forza e convinzione.
Questi i ventidue convocati a disposizione di Roberto Venturato:
Portieri: Paleari, Maniero
Difensori: Mora, Benedetti, Adorni, Camigliano, Rizzo, Frare, Perticone
Centrocampisti: Iori, Proia, D’Urso, Vita, Rosafio, Gargiulo, Branca, Pavan
Attaccanti: Panico, Diaw, Luppi, De Marchi, Stanco
Foto: A.S Cittadella 1973 (Facebook)