Con una nuova ordinanza (la numero 70) firmata dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi i cittadini possono tornare a fare cose sino ad ora vietate a causa dell’emergenza coronavirus. Ad esempio il calcetto (o altri giochi di contatto), assistere ad uno spettacolo al chiuso (sia pure con certe limitazioni), partecipare ad una processione religiosa, giocare a carte e ballare. Non è ancora la “normalità” che tutti agogniamo da mesi ma è comunque un bel passo avanti.
“L’evoluzione del quadro epidemiologico in Toscana anche a seguito di numerose attività che sono ripartite – ha spiegato l’assessore regionale alla presidenza Vittorio Bugli – ci consente di allargare le opportunità al punto che nella nostra regione; per esempio, tornano gli sport di contatto, come il calcetto, la possibilità del ballo di coppia tra congiunti, il gioco delle carte, la lettura dei quotidiani nei luoghi pubblici, la sauna, allargamento del numero di spettatori per gli spettacoli, lo svolgimento di processioni. Naturalmente a ognuna di queste riaperture corrisponde un quadro di prescrizioni necessario per svolgere le attività in sicurezza per la prevenzione e riduzione del rischio di contagio”. Ecco un riassunto delle principali novità previste.
Praticare sport di contatto
Si può tornare a praticare il calcetto e gli altri sport “di contatto”, rispettando le indicazioni tecniche operative definite dalle linee guida elaborate su questa materia.
Cinema all’aperto e spettacoli dal vivo
Per assistere agli spettacoli dal vivo all’aperto o vedere un film nei cinema all’aperto gli spettatori potranno non utilizzare la mascherina. Resta obbligatoria solo nei casi in cui non sia possibile mantenere il distanziamento sociale.
Spettacoli al chiuso
Si può tornare a teatro o in altri tipi di sale. La capienza massima di 200 persona (per ciascuna sala) si può superare fino al raggiungimento di un numero massimo di spettatori pari ad un terzo della capienza complessiva, purché sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale tra gli spettatori. Bisogna comunque evitare ogni forma assembramento sia all’interno che all’esterno dei locali.
Ballo
Nelle discoteche ma anche locali assimilabili destinati all’intrattenimento (sagre, feste paesane, balere e stabilimenti balneari) si può tornare a fare il ballo di coppia, senza distanziamento, purché solo tra congiunti.
Riaperte le saune
Si può tornare a fare le saune con caldo e secco e temperatura regolata, compresa tra gli 80° ed i 90°.
Processioni religiose e manifestazioni
Si possono di nuovo organizzare le processioni religiose e le manifestazioni che comportino uno spostamento delle persone, quali ad esempio i cortei rievocativi e tradizionali, con l’obbligo per i partecipanti e gli spettatori di rispettare il distanziamento interpersonale e utilizzare le mascherine in caso di impossibilità di mantenimento costante della distanza. Gli organizzatori devono informare e vigilare sul rispetto delle regole.
Leggere giornali o riviste
Dopo mesi di divieto assoluto tornano i giornali al bar e negli studi professionali, nei saloni dei parrucchieri, nelle palestre o negli stabilimenti balneari. In generale in tutte le attività aperte al pubblico o che prevedano la fruizione da parte di clienti. C’è l’obbligo, però, di indossare la mascherina e, prima e dopo l’utilizzo di giornali e riviste, è necessario pulirsi bene le mani con acqua e sapone o gel igienizzante posto nelle vicinanze.
Giocare a carte
Tornano anche le carte da gioco. Si può giocare indossando la mascherina e igienizzando le mani (il gel va posto vicino ai giocatori) sia prima che durante e dopo lo svolgimento del gioco. A chi gioca a carte viene consigliatodi sostituire di frequente i mazzi di carte.
Impianti di risalita
In montagna gli impianti (che erano stati già riaperti) si possono utilizzare anche senza distanziamento interpersonale.