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I gol (che servono) e il nuovo mister

- Pisa calcio, Primo piano
18 Giugno 2017

Dopo settimane di “bubbolate”, come in gergo si chiamano le lamentele (non sempre fondate e spesso esasperate) dei tifosi, Giuseppe Corrado ha sferrato i primi due colpi: allenatore e attaccante. La scelta del tecnico è caduta su Carmine Gautieri. Per l’attacco c’è Maikol Negro (29 anni), proveniente dal Matera, dove l’anno scorso ha messo a segno la bellezza di 17 reti.

Negro ha una lunga e positiva esperienza in Lega Pro. Ed è proprio quello che ci voleva, un uomo di categoria, che ha il gol nel sangue ma sa giocare per la squadra, da attaccante laterale. Nel suo cv stagioni importanti come Casertana (19 presenze, 8 gol), Salernitana (29 presenze, 10 gol), Benevento (14 presenze, 4 gol), Nocerina (46 presenze, 16 gol), Valle del Giovenco (10 presenze, 1 gol) e Celano (77 presenze, 20 gol). Due esperienze in B con Nocerina  e Latina. Dice di aver scelto Pisa perché è “una piazza importante“. E non ha tutti i torti. Pisa è una piazza importante, con un imperativo: risalire subito dove (come minimo) deve stare.

Qualcuno osserva: Negro ha scelto Pisa per tornare con Gautieri. Lui conferma la stima per il mister, ma ribadisce: “Siamo stati per tanti anni insieme. Abbiamo condiviso diverse avventure, e a volte dove andava lui, portava anche me. Io, però, avevo bisogno di un progetto vincente da sposare e sono sicuro che Pisa sia quello giusto. Gautieri? Ottimo tecnico. Poi, il suo 3-4-3 mi agevola anche se posso giocare in tutti e tre i ruolo d’attacco”. E spiega la sua ricetta per vincere in questa categoria: “Bisogna avere dedizione al lavoro, pensare alla squadra e rimanere concentrato”.

Mister Gautieri e il presidente Corrado (da Pisa Channel)

Gautieri alla presentazione ha tenuto a precisare un concetto importante: “Il presidente ha detto che il Pisa ha voluto Gautieri ma Gautieri ha voluto il Pisa. Si tratta una società importantissima e per me non si tratta di un ridimensionamento. Essere qui è una grande soddisfazione. Dovremo calarci subito nella mentalità della Lega Pro”. L’eredità di Gattuso? “So che ha fatto bene ma non è un problema, con Rino siamo anche amici. Adesso sta a me creare una situazione importante perché Pisa lo merita”. Come giocherà il Pisa? Non è un integralista Gautieri, anche se predilige il modulo 4-3-3. Diciamo che partirà da lì, poi ovviamente dovrà adattarsi sulla base della rosa a disposizione e della stagione.

Il comunicato con cui il Pisa ha dato il benvenuto al mister: “A.C. Pisa 1909 comunica di aver affidato l’incarico di responsabile tecnico della Prima squadra a Carmine Gautieri. Dopo una lunga e importante carriera da calciatore Carmine Gautieri si siede per la prima volta in panchina a Potenza (Lega Pro, Prima Divisione) nel 2008. Dopo le esperienze con l’Olbia e con il settore giovanile dell’Empoli nel 2011 assume l’incarico di allenatore del Lanciano, squadra con cui ottiene nel 2012 la promozione in serie B: categoria che poi riuscirà a conservare nella stagione successiva. Quindi la breve esperienza a Bari che precede le avventure professionali a Varese, Livorno e Latina sempre in cadetteria. Nella passata stagione ha guidato per una parte di campionato la Ternana. Benvenuto MISTER!”.

I gol (che servono come il pane) e le idee chiare per produrre gioco. Due tasselli fondamentali per il nuovo Pisa. Avanti così!

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Giornalista.

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