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Regionali, tra antifascismo e Padania. Zingaretti contestato dagli ex iscritti del Pd a Viareggio

- Politica
17 Settembre 2020

I leader nazionali battono a tappeto la Toscana, per una delle sfide più importanti di queste Regionali 2020. Sfondare da queste parti vorrebbe dire tanto a livello nazionale, lo sanno bene tutti. Una delle tecniche più usate in campagna elettorale per rinserrare le proprie file è agitare gli spauracchi. Nicola Zingaretti, segretario dem, parlando a Viareggio rispolvera il fascismo. “Sono tornati dei candidati che hanno le mascherine con scritto sopra ‘boia chi molla‘. Io penso che la Toscana democratica non può neanche solo lontanamente pensare che chi urla o utilizza simboli neofascisti come boia chi molla possa guidare e comandare in Toscana. Io rispetto le opinioni di tutti, le identità di tutti, però mi domando cos’altro deve accadere per non far scattare qualcosa fra i toscani anche di un allarme democratico per difendere questa regione”.

Zingaretti arriva addirittura a rivalutare quello che un tempo la sua parte politica definiva il Cavaliere nero: “Ho un immenso rispetto di figure come Silvio Berlusconi e del lavoro che sta facendo anche riguardo all’Europa per voler mantenere un profilo europeista. Ma che cosa c’entra un elettore moderato con chi si fa propaganda con simboli e slogan come boia chi molla o, come ho visto sui social, sventolando la bandiera dello scetticismo e del negazionismo sul Covid?”.

Il leader del Nazareno infine accusa la destra di aver “fallito nell’idea di picconare l’Europa e distruggerla. Anche sull’immigrazione, dove l’unica parola che la destra ha usato è l’odio. Ieri von der Leyen ha detto che finalmente rivedremo Dublino, rivedremo quell’accordo. I flussi migratori – ha aggiunto – sono un tema europeo e quindi noi dobbiamo riunire la sicurezza, la legalità con l’umanità e l’accoglienza. E questo si può fare se tutta l’Europa se ne fa carico. Salvini ha usato il tema dell’immigrazione per raccattare voti nel nome della paura, noi abbiamo cambiato l’Europa facendola andare nella giusta direzione”.

Per Zingaretti c’è stata anche una contestazione. Mentre girava tra i banchi del mercato di Viareggio è stato raggiunto da un gruppo di ex iscritti al Pd, usciti per protesta contro il commissariamento della sezione locale, che ha portato al sostegno della candidatura del sindaco uscente Giorgio Del Ghingaro: “Caro segretario – hanno scritto in una lettera che hanno cercato di leggere a Zingaretti – siamo noi il tuo Pd. Siamo noi quelli che lo hanno fondato, lo hanno amato anche quando era difficile farlo”. E chiedendogli le ragioni del commissariamento del partito cittadino, hanno urlato: “Rispondi, rispondi”, invocando “più democrazia” nel partito democratico. Il segretario dem è stato costretto ad allontanarsi dal gazebo del Pd e a parlare a debita distanza dai contestatori.

Il segretario di Italia Viva, Matteo Renzi, a chi gli chiede se sia preoccupato per la Toscana ostenta ottimismo. Ma anche lui utilizza uno spauracchio. “Quando ci sono le elezioni – commenta – si è sempre preoccupati, ma io penso che in Toscana vincerà il centrosinistra con Eugenio Giani. La Toscana è una regione d’Europa, non è la Padania e la candidata della Lega è una che non vuole i soldi dell’Europa”. E sulla sua enews scrive: “La partita chiave si gioca nella nostra terra. In Toscana, infatti, la sfida è tra due modelli: Ceccardi contro Giani, sovranisti contro europeisti, estremisti contro riformisti, Padania contro Toscana. Saranno poche migliaia di voti a fare la differenza. Sto girando molto in Toscana e vedo crescere la mobilitazione attorno a Eugenio Giani e Italia Viva”.

E sul tema degli aiuti dall’Europa va all’attacco: “Salvini ha finalmente gettato la maschera. Sentite cosa ha detto questa mattina. Assurdo cosa sia disposto a fare pur di non prendere i soldi del Mes. Anche la patrimoniale? Noi la pensiamo diversamente: i soldi vanno presi in Europa, non dalle tasse degli italiani. Dobbiamo spendere bene i soldi europei: duecento miliardi, una cifra enorme, un’occasione unica. Non vogliamo sprecarli in sussidi e assistenzialismo, ma per farlo non basta avere buone idee: servono i voti, i vostri voti. Altrimenti, noi abbiamo le idee giuste ma gli altri decidono”.

Lo spauracchio dei soldi dall’Europa è usato anche da Simona Bonafè, segretaria del Pd in Toscana: “La Lega ribadisce il suo rifiuto ai soldi europei del Mes e finalmente Salvini spiega il motivo: i soldi servono, ma intende prenderli ai risparmiatori italiani. Anche la sua candidata in Toscana Susanna Ceccardi oggi stesso rivendica di avere votato contro il Mes e il Recovery fund. I toscani sappiano quali sono i progetti leghisti: mettere le mani sui loro soldi. Intanto invece noi abbiamo voluto e ottenuto il Recovery Fund: in Toscana i soldi arriveranno dall’Europa, non usciranno dalle tasche dei cittadini”.

 

Foto: il Giornale.it

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Giornalista.

8 Commenti
    mortimermouse

    questo dimostra che avete paura del buio 🙂 è un po come se un gigante di 2 metri abbia paura di un chihuahua…. 🙂 ahahahahaha e credete che ci spaventate? ma se anche tirate bazooka per fermarci, non ci spaventerete….

    Giovanni Beschi

    Due personaggi che ogni giorno perdono voti e ancora sputano veleno sugli avversari si guardassero la LORO INCAPACITÀ forse!!!!

      Armando

      Non spiegano che i soldi dell’Europa verrà pagata dai nostri figli e nipoti come il mes, però avranno il potere di farci votare come vogliono loro e il nostro voto non vale nulla, grazie Europa per i soldi gratos

    Gilgamesh

    Mai vista una persona così permeata di odio come Zingaretti. E’ talmente saturo che lo sparge.

    Adriano Zoin

    Non ci fosse statala LEGA a fermare il Barbarossa, Roma e tutta l`Italia, sarebbe stata schiava dei BARBARI e forse sarebbe stato meglio della dittatura che il SOCIAL-CATTO-COMUNISMO, COMPOSTO DA QUELLA SORTE DI RUBAGALLINE CHE DAL DOPOGUERRA GOVERNA L`ITALIA!!!

    investigator113

    clima politico a dir poco grottesco, anarchia e democrazia si fondono. Siamo sprofondati nel pensiero anarchico che nemmeno vediamo più la differenza tra le due contrapposizioni. Quadro politico ogg; idee confuse da una parte, comportamento massonico dall’altra. Finiamola con destra e sinistra, oggi dobbiamo scegliere tra sovranità o globalismo, sono questi i due fattori che condizionano la ns, politica L’Italia non conta nulla politicamente, abbiamo adottato la politica del nulla per sopravvivere, è la ns. rovina. Discorso generale per proporre l’ idea bislacca… forse.. Se avessi voce in Toscana inviterei il MPS a stampare e coniare una moneta circolante per l’Italia, d’altra Parte i MPS è stata la prima banca esistente sul ns. territorio quindi coniava monete. mentre ne giravano altre locali. Oggi con la ns. moneta fino a quando non sarà ufficializzato il ritorno della Lira ci arricchiamo con il conio ns. l”euro ai fini dell’Ue fino a quando non non usciremo definitivamente. . Basta con l’europeismo, la ns fossa. pensiamo a tornare a vivere liberi e sovrani

    Basito

    Ed ecco a voi i due buffoni che ostentano tanto ottimismo, ma sotto portano il pannolone, per non mostrare che si stanno caxxxdo sotto.

    Bob184

    Poveri sinistrati di sinistra, progressisti con la mente rivolta ed ossessionata solo al passato. Pensino piuttosto alla sospensione della democrazia, gestita a suon di decreti, pensino al fallimento dell’insegnamento, stravolto per ragioni di potere in indottrinamento, pensino piuttosto alla ASL di Carrara del buon rossi, alle mascherine pagate e mai ricevute del fratello di Montalbano, pensino alle parole di acredine e di sbeffeggiamento rivolte ai 5stalle, salvo popi per mere ragioni di poltrone rimangiarsi tutto e andarci a poltrona insieme. Solo altri sciocchi e/o invasati come loro potranno credere al fiele irreale che spargono. La paura in questo caso fa 09/20-21.

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