– Francesco Fasulo –
Ringrazio chi ha reso possibile il mio ingresso a San Siro. Continuo a non capire perché non mi viene rilasciato un accredito stampa perché non ci sono posti ma riesco ad entrare come comune cittadino in tribuna. Lasciamo perdere ma è scandaloso.
Trasferta da motorino per vedere questi mostri. Il fatto di non poter usare il fisico ci penalizza ed esalta la loro tecnica pazzesca. Ci massacrano mentre li guardiamo sempre senza poterli mordere.
Faccio una diretta clandestina che lenisce il “dolore” di chi non può esserci. Quasi mi sgamano. Il mio ospite mi redarguisce e rientro nei ranghi di cronista svestendo quelli di cameraman.
Fanno sei gol nel primo tempo e la nord si svuota… ah no era già vuota. Nessuna contestazione, siamo maturi ormai. Non ho letto nessun “Corrado frugati” (compra qualcuno, per far capire ai non pisani che ci leggono). Al 65′ comincia un’altra partita escono i marziani ed è già entrato Gaetano che non vuol perdere neanche a dama contro i figli. Teniamo decorosamente. Eriksen di testa fa il settimo. “Undici Gaetano!”, si sente in tribuna a San Siro fra Marotta e il mitico Ernesto Pellegrini.
Abbiamo l’occasione adesso. Pompetti sciabolata morbida, non va. La partita langue. Ci riproviamo e stavolta… niente. Secondo me Varnier e Bastoni sono il futuro della Nazionale. Si procede fino alla fine con i soliti interisti che lasciano il posto per andarsene prima della fine. Capisco se fosse per evitare il traffico, ma senza pubblico è snobismo puro e semplice.
All’uscita capto una conversazione nel piazzale che mi fa capire qualcosa in più del Monza. Colpani, già nelle mani del Pisa, è stato coperto di soldi dalla dirigenza dei brianzoli (circa il triplo). Fonte sicura al 100%.
Hamburger niente di che in una nota catena dei cowboys. Ora si riparte da Reggio, coi Pirati con la faccia d’angelo, per cominciare a muover il galeone verso acque tranquille. Bona Ugo!
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Foto e video: Inter FC
