“Sei sempre il solito!”. Classica frase di chi non ti vede da anni, magari parecchi, che crede di rivedere in una frase, un gesto, uno sguardo, le vestigia del passato. Come se la statua di Garibaldi, potendo parlare, ripetesse a distanza di secoli: “Obbedisco”.
Certo, è vero quel che dicono gli psicologi, ovvero che il carattere si forma nei primi tre anni, ma la vita non passa invano, nel bene e nel male, e agisce. L’ambiente può modificare, poco o tanto, un carattere, magari rivelando dei tratti presenti sin dai primi vagiti ma ancora nascosti. Ci si conosce col tempo. C’era poi quel tipo che ripeteva: ”La vita è l’arte dell‘incontro”.
Ecco perché mi domando quali ambienti abbiano frequentato e quali persone abbiano incontrato i negazionisti che scendono in piazza perché non credono nel Covid. Quelli, per intendersi, che protestano vigorosamente contro la gran massa dei creduloni che abboccano sempre ad ogni esca e prestano credito a tutte le favole. Mi viene il sospetto che siano sempre i soliti, quelli ai quali, dalla notte dei tempi, non gliela fai sotto il naso: i più furbi del branco.
E mi domando: da piccoli saranno stati diversi e magari non credevano in Babbo Natale e la Befana per cui rifiutavano i regali gridando all’imbroglio? In caso contrario, vorrei proprio conoscerli quegli ambienti in cui avranno razzolato, crescendo, per arrivare a sposare il più bieco scetticismo. Magari il loro rifiuto non si sarà limitato a quest’ultima situazione sanitaria. Ci saranno state sicuramente altre questioni che non li avranno convinti. Se uno è furbo lo è sempre, mica ogni tanto.
Magari, quando si parlava di problematiche planetarie come la guerra o la fame o l’ingiustizia avranno affermato che non esistevano e che tutto procede, da sempre, nel migliore dei modi. Forse sono solo degli inguaribili ottimisti e non degli eterni complottisti. Oddio, a dirla tutta, i complottisti, a volte, penso che un po’ di ragione ce l’abbiano.
La spiegazione ufficiale dell’11 settembre 2001, per esempio, non mi ha mai convinto. Oddio, non sarò mica anch’io uno dei loro a mia insaputa? Sono sempre il solito distratto!
Foto: Il Messaggero.it
SPIGOLATURE / Idee, recensioni, opinioni, fatti, chiacchiere di Guido Martinelli