Gli azzurri di mister Alessio Dionisi archiviano in fretta la “nebbiosa” battuta d’arresto maturata in quel di Venezia e, battuta la Reggina, si portano in testa al campionato di Serie B con 16 punti. Al Castellani l’Empoli rifila ben tre gol all’ambiziosa Reggina, tutti nella ripresa: toscani in vantaggio al 47’ con un colpo di testa di Mancuso, che deposita in rete con estrema precisione un cross di Bandinelli, dopo l’uscita a vuoto del portiere Guarna. L’Empoli si ringalluzzisce e dopo dodici minuti il raddoppio con una potente conclusione di piatto di Matos che, tutto solo in area di rigore, riceve il pallone da Ricci e fulmina l’estremo difensore reggino. All’82′ la terza rete con Olivieri: entra in area, mette a sedere un avversario e di destro batte Guarna. Il gol che chiude definitivamente la partita e regala un gran sorriso (e tre punti) ai padroni di casa.
Ai microfoni di Lady Radio Dionisi ha detto che “l’atteggiamento è stato quello giusto sempre, la prestazione è stata positiva, il risultato credo sia meritato. Andiamo alla sosta contenti di quanto fatto finora… Abbiamo lavorato ai fianchi la Reggina. Forse nel primo tempo non siamo stati efficaci, ma nella ripresa siamo andati avanti e si è aperta la partita. Abbiamo concesso poco, dobbiamo concedere meno possibile perché poi le partite rimangono in bilico ed è più facile vincerle. Matos ha giocato bene e ha fatto gol, Olivieri è entrato e ha segnato. L’atteggiamento di squadra è positivo, straordinario. Anche La Mantia si è scaldato 40 minuti, ha giocato poco ma con la testa giusta e ha esultato”.
A Reggio Calabria imputano la pesante sconfitta subita ai seguenti aspetti: gli zero tiri in porta, le scarse idee mostrate in campo, le scelte sbagliate dell’allenatore Toscano e la superiorità dei calciatori dell’Empoli, che formano una forte e cinica al punto giusto. Tutte qualità indispensabili per coltivare a lungo il sogno della promozione in A.
Foto: Empoli Fc (Facebook)