La città della Torre è tra le vincitrici di “Italia City Branding 2020“, il bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri per attuare degli investimenti mirati alla valorizzazione delle potenzialità attrattive. Con un progetto sulla navigabilità dell’Arno Pisa è arrivata al secondo posto ottenendo un milione di euro (guarda la graduatoria con tutti i progetti approvati). Il Comune di Pisa ha partecipato al bando insieme a Navicelli Srl e Pisamo srl, coinvolgendo le associazioni di categoria cittadine, Unione Industriale Pisana, Cna di Pisa, Confcommercio e Confesercenti. Un virtuoso gioco di squadra che ha portato i suoi frutti. Complessivamente il progetto prevede un costo di 2,5 milioni di euro e richiederà, per la sua realizzazione, circa tre anni e mezzo.
Ma cosa prevede il progetto? Una nuova “Via d’Acqua” dalla foce fino al confine del Comune di Pisa, per complessivi 18,7 km e la creazione delle infrastrutture necessarie al turismo legato al fiume. Dovrà essere assicurata, infatti, una navigazione in piena sicurezza. I diversi approdi consentiranno di realizzare una “passeggiata fluviale”, collegata alle varie attività distribuite lungo il suo percorso e a tutte le attrattive vicine. Saranno possibili mini-crociere anche a tema, a seconda dei gusti e degli interessi delle persone: naturalistici, culturali e museali.
Molto soddisfatto il sindaco di Pisa, Michele Conti: “Questo risultato, che ci vede arrivare secondi a livello nazionale e unica città a livello toscano, dimostra non solo la qualità progettuale di quello che abbiamo presentato per rendere navigabile il tratto cittadino del nostro fiume ai fini di una fruizione turistica ma conferma anche la nostra visione di città che è in grado di fare squadra e coinvolgere tutti i soggetti interessati, dalle partecipate, Navicelli e Pisamo, alle associazioni di categoria, coinvolgendole in una visione d’insieme che, evidentemente, è stata riconosciuta e premiata. Nell’arco di poche settimane, con questo metodo – spiega il sindaco – siamo riusciti a ottenere il finanziamento regionale di 800mila euro, cui andranno aggiunti i 200mila di risorse proprie, per riqualificare la zona artigianale industriale di Ospedaletto, e oggi è arrivata questa bella notizia. Non abbiamo solo idee e una visione precisa per la città ma abbiamo anche le capacità per realizzarle. Questo è uno dei passi per la Pisa del futuro”.
Raffaele Latrofa, assessore ai Lavori pubblici con delega alla navigabilità dell’Arno, sottolinea che “è un grande risultato, dopo l’apertura del canale dei Navicelli del 2019. Ad essere premiata è l’intuizione di scegliere come tema quello della navigabilità. Ha vinto l’idea che l’Arno unisce la città e non la divide e che potrà portare enormi vantaggi alla città di Pisa in tanti comparti, dal turismo, al commercio, all’ambiente”.
“La navigabilità del fiume Arno rappresenterebbe un’opportunità di crescita turistica con forte potenzialità attrattiva sia per Pisa che per il territorio circostante – assicurano dall’amministrazione comunale -. La generica offerta di ‘turismo fluviale’ prende il nome di “Fluvestre” perché racchiude e sottintende arte, sport, enogastronomia, relax, aree rurali, sovrapponendosi ad altre tipologie di turismo. Oltre ai servizi offerti sono indispensabili anche altre componenti per il suo sviluppo: i servizi delle strutture ricettive e ristorative, i servizi di accessibilità che garantiscono la navigabilità e l’accesso a terra e ai punti di attrattività, i servizi integrativi che favoriscano le interdipendenze, gli accessi da terra al fiume e i parcheggi. Gli studi di settore dimostrano che è la clientela giovane ad essere attratta dagli sport d’acqua e dalle gite in barca, che la durata media di questo tipo di viaggio è di una settimana e che i contenuti di attrattiva primaria sono i circuiti culturali, il ciclo-turismo fluviale, i circuiti eno-gastronomici, il noleggio di imbarcazioni, la visita dei parchi e delle oasi, gli eventi tradizionali e stabili, le visite giornaliere sul territorio circostante, escursioni in bici o a piedi. Il contesto della città di Pisa e del fiume Arno possono offrire un sistema navigabile ricco di risorse turistiche uniche, date dall’unione tra un patrimonio storico e culturale di attrattiva mondiale e la presenza di importanti punti di interesse naturalistico”.
Sviluppo turistico, accoglienza, sicurezza idraulica, la vittoria del bando nazionale e il via libera al progetto navigabilità dell’Arno è una notizia che ci riempie di grande soddisfazione”, afferma il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa, Federico Pieragnoli. “Mi auguro che i tempi di realizzazione siano ragionevoli, e non ho dubbi che ci saranno riflessi molto positivi sia per le imprese della filiera nautica, ma anche e soprattutto per il turismo sostenibile e di qualità. La provincia di Pisa, fino al Covid, rappresentava il 9% degli arrivi e l’8% delle presenze turistiche regionali, e aveva una quota di arrivi di stranieri (66%) nettamente maggiore rispetto al dato regionale (55%), con il difetto però di una permanenza media inferiore alla media. Su questo, il turismo fluviale potrà dare una mano all’intero sistema di accoglienza pisano”.
“Il via libera alla navigabilità dell’Arno rappresenta veramente un bel regalo sotto l’albero”, commenta il presidente dei Porticcioli Arno di Confcommercio Massimo Bacherotti. “Il fiume non viene preso in considerazione solo dal punto di vista idraulico, ma per tutto il potenziale economico che può sprigionare a vantaggio della città. Con il fondamentale dragaggio della foce si realizzerà quell’opera tanto attesa, che rappresenta la migliore protezione per la sicurezza idraulica di Pisa. Adesso non ci resta che formulare l’auspicio che le attività insediate sulla golena sinistra del fiume (vedi foto sotto), possano ottenere a breve un rilascio di titoli per un periodo sufficiente a coprire gli investimenti per stare al passo con i tempi e le opportunità di questo rilancio, insieme a un sistema di regole certe”.
Un altro asso della manica del progetto è il rapporto con il Parco Regionale di San Rossore Migliarino Massaciuccoli, vero e proprio tesoro naturalistico. Lungo l’area si prevede di creare sei attracchi pontili galleggianti, per permettere una via di accesso alternativa fruibile a piedi o in bicicletta. Al suggestivo percorso lungo il fiume si potranno collegare diversi percorsi naturalistici alla scoperta delle meraviglie del Parco.