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Cosa si può fare a Capodanno

- Cronaca
30 Dicembre 2020

Mai come quest’anno gli italiani festeggeranno il nuovo anno nelle proprie case anche perché non si può fare altrimenti. Sarà un fine anno molto diverso da quelli a cui siamo abituati, con tutta l’Italia in “zona rossa” per il 31 dicembre e il 1° gennaio. Dunque, cosa si potrà fare? Posto che uscire di casa è impossibile, organizzatevi in casa. ma attenzione, perché anche fra le quattro mura sono vietate le feste: al massimo si può ricevere una visita al giorno di amici e parenti, al massimo due persone o di più se vi sono figli minorenni. Chi pensasse di fare il furbo sappia che rischia una sanzione da 400 a 1.000 euro per ciascun partecipante. Il veglione in barba al Covid, dunque, potrebbe costare molto caro.

Ovviamente sono ammesse alcune eccezioni: per comprovati motivi di salute o di lavoro, infatti, è possibile uscire di casa anche nell’orario in cui scatta il coprifuoco (dalle 22.00 alle 07 del mattino successivo). In ogni caso bisognerà provvedere all’autocertificazione.

Restano chiusi tutti i negozi e i centri commerciali, a eccezione di alimentari, edicole, tabaccherie e farmacie. Chiusi anche bar e ristoranti. Questi ultimi possono lavorare solo per l’asporto, con le consegne fino alle ore 22. .

Chi volesse sgranchirsi le gambe potrà farlo, meteo permettendo, dato che l’attività fisica è consentita, ma solo individualmente e vicino a casa.

Come dicevamo prima, sarà un Capodanno diverso, in cui la tv sarà protagonista più che mai. E saranno protagoniste anche le videochat di gruppo, per brindare in compagnia (almeno virtuale) con amici e parenti. L’augurio, per tutti, è che il nuovo anno porti con sé un bel po’ di normalità, di cui tutti abbiamo bisogno.

I “botti” si possono fare? Se non ci sono limitazioni da parte dei comuni la risposta è sì. La raccomandazione è di prestare la massima attenzione e utilizzare solo prodotti sicuri, perché andare in ospedale di questi tempi non è il modo migliore per iniziare l’anno.

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Un fiume unisce la Toscana e rappresenta il modo di vivere forte e intraprendente del suo popolo. L'Arno.it desidera raccontarlo con le sue storie, fatiche, sofferenze, gioie e speranze. Senza dimenticare i molti toscani che vivono lontani, o all'estero, ma hanno sempre nel cuore la loro meravigliosa terra.

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