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Gli aeroporti toscani e l’ironia del sindaco Nardella su Pisa

- Economia
15 Febbraio 2021

Basta! Usciamo dall’equivoco che definisce campanilismo quanto detto da un pisano e ritiene d’interesse regionale, ciò che dice un fiorentino. Ora anche Nardella ammonisce gli Amici di Pisa di non farsi influenzare dai campanili, altrimenti Firenze potrebbe mettere all’odg una mozione sulla torre di Pisa, visto che i soci pisani si sono permessi di parlare del Master Plan di Peretola, bocciato in ben tre gradi di giudizio.

Si risparmi i sermoni! I fatti dimostrano che è Firenze ad aver sempre boicottato lo sviluppo del Galilei e della costa. Lo confermano Alfredo Roma, ex presidente Enac, ed il disinteresse di Firenze nella mancata partecipazione all’inaugurazione del terminal Alitalia, a Santa Maria Novella, del treno diretto al Galilei ed a quella del Pisamover, a servizio dei passeggeri in arrivo da Firenze. Nardella cita la vocazione intercontinentale del Galilei; peccato però che siano i voli diretti verso gli HUB europei, dal Vespucci, ad aver sottratto passeggeri all’unico volo intercontinentale in partenza da Pisa di Delta, che è stato soppresso. Chieda a Renzi se è vero che nel 2011, richiese il volo Firenze-Doha, ma l’esperimento dimostrò che non poteva esser operato con voli di linea, per la pista corta. Harding, Vicepresidente europeo di Qatar Airways, lo ha confermato, aggiungendo che “con la pista da 2400m, la Compagnia potrà farlo”. Pisa perderà così l’unico volo di lungo raggio appunto per Doha.

Anche nascondersi dietro la limitazione dell’attività di City Airport, del Vespucci, con la pista di 2400 m. è una favola. Essa permetterà di decollare direttamente per l’America. Ogni milione di passeggeri comporta 1.200 posti di lavoro, compreso l’indotto. Fa bene Firenze a reclamarli, ma fa bene il Consiglio comunale pisano, a fare altrettanto, temendo di esser danneggiato dal bacino di utenza del nuovo aeroporto, a pochi km. di distanza.

Il Vespucci poteva svilupparsi già dal 2003, attuando le prescrizioni, confermate anche dal Capo dello Stato, della VIA ministeriale 0676, che approvava il Master Plan, presentato dalla stessa AdF e che avrebbe permesso di allungare la pista, sia a nord, che a sud, sul sotterramento dell’A11, come richiesto anche dallo stesso gestore aeroportuale. Non si può accusare Pisa se Firenze volontariamente ha scelto di danneggiarsi 18 anni fa! Questi sono fatti, non campanilismo! Campanilismo è prender accordi con Merola, sindaco di Bologna, sull’aeroporto unico Marconi/Vespucci e sullo sviluppo turistico, culturale, enogastronomico e termale dell’asse appenninico tramite la candidatura olimpica congiunta di Firenze e Bologna. Nardella chiarisca se tali accordi sono d’interesse regionale o fiorentino. Senz’altro non lo sono per la costa, che peggiorerebbe il gap rispetto all’area metropolitana fiorentina!

Gianni Conzadori
Comitato Piccoli Azionisti
Toscana Aeroporti

Franco Ferraro
Associazione Amici di Pisa

Foto: Wikipedia

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Un fiume unisce la Toscana e rappresenta il modo di vivere forte e intraprendente del suo popolo. L'Arno.it desidera raccontarlo con le sue storie, fatiche, sofferenze, gioie e speranze. Senza dimenticare i molti toscani che vivono lontani, o all'estero, ma hanno sempre nel cuore la loro meravigliosa terra.

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