Se viaggi in treno o sull’autobus e fai uno starnuto ti guardano tutti male. Se ne fai un altro peggio. Una giovane ragazza brasiliana di 19 anni ha subito un linciaggio verbale per questo motivo, ed è stata costretta a scendere dal treno regionale su cui viaggiava, diretto da Prato a Firenze. Il grave episodio è avvenuto stamani, giovedì 18 febbraio. Come si legge sul Corriere fiorentino la giovane, che vive a Prato, ogni giorno raggiunge il capoluogo toscano dove frequenta un istituto superiore. Stamani è salita sul treno, indossando regolarmente la mascherina, dopo che un addetto le ha misurato la temperatura. Dopo un po’ di tempo ha starnutito per due volte e una signora che si trovava lì vicino, nello stesso vagone, le ha vomitato addosso una frase tanto stupida quanto offensiva, l’ha accusata di avere il Covid e le ha detto che “se hai la tosse non devi prendere il treno”, aggiungendo che “sono i neri come te a portare il virus”. Poi, non contenta, è andata a cercare il capotreno.
Dopo poco è arrivato un uomo, con la divisa di Trenitalia, che ha chiesto alla giovane di mostrargli il biglietto. Dopodiché le avrebbe chiesto di scendere alla prossima fermata, a Sesto Fiorentino. La ragazza ha obbedito, attendendo il treno successivo per arrivare a Firenze. Quando il padre della ragazza (adottata quando era piccola) ha saputo quanto era accaduto a sua figlia, in lacrime, ha subito protestato scrivendo a Trenitalia e ai giornali locali, pretendendo spiegazioni. Da quanto è emerso l’uomo con la divisa non era il capotreno. Indagini in corso per accertare la sua identità, visto che avrebbe approfittato della divisa per esercitare, in modo arbitrario, un potere che non aveva.
Il padre, giustamente irritato, fa sapere che intende denunciare la signora, ma se la prende anche con sedicente capotreno, che “ha deciso di allontanare una studentessa che si recava a scuola in base ad una mera discrezionalità, senza neanche preoccuparsi di misurarle la temperatura. È inaccettabile – ha aggiunto – che in un paese democratico possano accadere fatti del genere”.
Trenitalia precisa che nessuno del proprio personale in servizio è stato contattato dai passeggeri presenti su quel convoglio, nemmeno il capotreno, che era una donna. E non è stata quest’ultima a far scendere la ragazza dal treno. L’azienda aggiunge che in presenza di casi sospetti di Covid a bordo dei propri mezzi le procedure adottate sono molto più complesse e non si limitano solo a far scendere una persona dal treno.
e che non comandano loro..i razzisti xenofobi sovranisti..e soptratutto ignoranti…se comandassero loro ..altro che leggi razziali e purezza della razza
@lorenzo, non dica scemenze, gli imbecilli sono ovunque, in particolare li troviamo a sinistra,
Luigi..voti il piddi?
Queste sono cose che mi fanno vergognare di essere italiana. Stupidità, ignoranza, razzismo, considerando che nel resto d’Europa gli italiani non sono visti bene ultimamente e considerati alla stregua degli africani, dal nord al sud Italia. Quel sedicente capotreno andrebbe preso a bastonate e quella signora maleducata invece andrebbe presa a frustate sul suo sedere sporco denudato!
Signora Giovanna, quello che lei scrive è passibile di denuncia e molto molto stupido. Si vergogni.
non portano il covid ma un sacco di altre malattie
In compenso non quella della stupidita..quella e’ patogena nei difensori della razza pura italiota
mia moglie è brasiliana, per cui se starnuta dove la mando ?? la caccio di casa o la faccio ricoverare? quando si ha a che fare con persone immature, nonostante l ‘ età, di tutto ti puoi aspettare, e si che nel 1966 mi sono fatto un culo per l’ alluvione di Firenze, operando con la 46° TM di Pisa per l’Italia /Europa ……
Il covid avvicinerà le persone, dicevano…ci renderà migliori, dicevano….dicevano…
Queste cose sono la conseguenza di una immigrazione incontrollata e fuori controllo. La gente è esasperata e reagisce così. Speriamo che il governo Draghi inverta la rotta e blocchi il traffico di essere umani. Barche, barchini e navi di clandestini devono essere respinte.
Dopo aver letto il commento di Lorenzo, ora capisco chi sono i veri razzisti. Alla ragazza ed alla Sua famiglia la solidarietà di un destrorso, non per motivi ideologico/politici ma solo per un vero senso di uguaglianza, giustizia, onestà. p.s. La Signorina doveva esigere le generalità e la matricola di chi le ha imposto l’abbandono del treno.
Eh si…ora perche un destricolo non e( o dice di non essere..) un razzista..santifichiamo la confraternita..lololol
il razzismo è sempre figlio dell’ignoranza e della cattiva politica..lo vedo a destra e lo vedo a sinistra. Questo episodio è la rappresentazione della piccolezza umana e degli abusi di potere. Gli umani sono strani, alcuni questa sera hanno fatto atterrare una sonda su marte, altri distanti come evoluzione anni luce, hanno fatto scendere con la forza una ragazzina da un treno.
E non ditemi che uno vale uno…