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Panino farcito alla droga

- Cronaca
11 Marzo 2021

Le notizie degli arresti per droga purtroppo sono all’ordine del giorno. Segno che lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti è sempre più diffuso nel Paese. Nella tarda mattinata di mercoledì i carabinieri di Cortona (Arezzo) hanno arrestato per spaccio due italiani, residenti a Castiglion del Lago (Perugia). Durante un posto di blocco effettuato vicino all’uscita Castiglion del Lago del raccordo autostradale Perugia-Bettolle, i carabinieri notavano un’auto che procedeva con un’andatura sospetta (poco costante). Dopo averle intimato l’alt la vettura inizialmente rallentava ma, vicina ai carabinieri, si dava alla fuga. Le due pattuglie impegnate nel posto di blocco si mettevano all’inseguimento dell’auto accorgendosi che dal finestrino veniva lanciata una grossa busta. Un equipaggio dell’Arma si fermava a recuperare quanto gettato lungo la strada, mentre gli altri due carabinieri riuscivano a raggiungere e bloccare i fuggitivi.

Dopo aver aperto la busta abbandonata veniva trovata una pagnotta di pane, tagliata a metà e svuotata della mollica, al posto della quale erano stati nascosti degli involucri contenenti hashish. Subito scattava la perquisizione del mezzo e delle due persone a bordo (comprese le rispettive abitazioni). Nella casa di uno, un ventinovenne con precedenti per reati contro la persona, venivano trovati 10 grammi di hashish e tre telefoni cellulari usati per contattare i compratori. A casa del secondo, un trentacinquenne con numerosi precedenti per reati specifici e proprietario di un ristorante a Castiglion del Lago, nascosti dietro un muro di cartongesso del garage venivano trovati 24 panetti sottovuoto di hashish del peso complessivo di 2,5 kg nonché 22 ovuli contenenti cocaina per un peso 280 grammi. Lo stupefacente era purissimo, ancora da tagliare, quindi gli spacciatori ne avrebbero potuto ricavare circa mille dosi, se non di più. Oltre allo stupefacente i carabinieri hanno sequestrato 700 euro in banconote di vario taglio ed un un bilancino di precisione, inequivocabile “strumento di lavoro” di chi vende droga. I due arrestati sono stati condotti presso la casa circondariale di Arezzo.

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