Prosegue la cavalcata dell’Empoli nel campionato cadetto. Seconda vittoria casalinga consecutiva per gli uomini di mister Dionisi, che superano la Virtus Entella e si confermano ben saldi in vetta alla classifica. Stavolta a segnare il gol della vittoria è un difensore, Nicolò Casale, che al 37′ è il più veloce di tutti ad avventarsi sulla respinta corta di Borra su un colpo di testa di La Mantia, nato dagli sviluppi di un calcio d’angolo. Il numero 16 dell’Empoli (23 anni) insacca in rete da due passi: è il suo primo gol tra i professionisti.
Gli azzurri non si accontentano e sfiorano il raddoppio nella ripresa con una doppia occasione, ma Borra è miracoloso prima su Mancuso in rovesciata e poi su Moreo da pochi passi. Spesso nel calcio avviene che chi sbaglia le occasioni finisce per subirne: l’Empoli non chiude la partita e l’Entella sfiora il pari con Brunori, che spreca un bel contropiede facendosi fermare dal portiere Brignoli. L’Empoli si porta a quota 59 in classifica, davanti al Lecce (52), Monza (50) e Salernitana (48, una partita in meno).
Il tecnico dell’Empoli è molto soddisfatto dei suoi ragazzi. “Siamo contenti – dice Alessio Dionisi ai microfoni di Radio Lady – all’inizio di questa settimana non pensavamo di essere qua così. Abbiamo fatto prestazioni positive. Oggi la temevo, sapevo non sarebbe stata scontata. Abbiamo fatto bene, fatto tanto e siamo stati bravi a fare gol. Abbiamo vinto con merito, non posso non essere soddisfatto di questa squadra. Dobbiamo ancora stupire noi stessi. Ora recuperiamo qualche giorno poi pensiamo alla prossima, non abbiamo ancora fatto niente. Se si parla di chiuderle prime o fare altri gol, vuol dire che la squadra sta producendo. Dobbiamo cercare di lavorare sulla testa, perché prima o poi arriverà una difficoltà. Non dobbiamo dimenticare da dove siamo partiti. Abbiamo gente di categoria e giovani importanti. Il rischio a volte è che si pretenda troppo, i ragazzi stanno facendo qualcosa di straordinario. Abbiamo voglia di non fermarci, dobbiamo proseguire stupendo noi stessi, dobbiamo pretendere di più da noi per noi stessi. Stiamo andando oltre gli obiettivi ma bisogna volerlo. Se oggi non avessi voluto la vittoria non sarebbe avvenuta. Ora non dobbiamo accontentarci”.
Vincenzo Vivarini, allenatore dell’Entella, sottolinea che la gara è stata equilibrata: “Nonostante i quasi quaranta punti di differenza in classifica, infatti, penso che i ragazzi abbiano interpretato bene la partita, difendendosi con ordine e carattere. Abbiamo avuto un buon approccio, la squadra mi è sembrata viva e abbiamo avuto anche qualche situazione nella metà campo avversaria che avremmo potuto gestire meglio. Nel finale di tempo loro hanno provato ad aumentare l’intensità, ma penso che fino all’episodio del gol i ragazzi abbiano concesso relativamente poco. Sulla rete del vantaggio siamo stati un po’ morbidi nelle coperture, La Mantia è stato molto bravo ad aggredire il secondo palo e da li è nato tutto. Nella ripresa, invece, l’atteggiamento della squadra dal mio punto di vista è stato buono”. Pur essendo la sua squadra ultima in classifica Vivarini crede ancora alla salvezza: “Finché avremo la possibilità abbiamo l’obbligo di impegnarci al massimo e di dare tutto a ogni partita come oggi, con la speranza che una vittoria possa darci un pochino di entusiasmo. Nel complesso, però, la squadra mi è piaciuta, peccato non aver conquistato neanche un punto”.
Foto: Marco Bucco/LaPresse (ilGiornale.it)