Spariscono le zone rosse in Toscana. La notizia la dà il presidente della Regione Eugenio Giani: “La Toscana rimane in zona arancione anche la prossima settimana”. La decisione arriva dal ministro della Salute Roberto Speranza, come informa una nota della Giunta regionale: ritornano in zona arancione, dalle ore 14 di sabato 17 aprile come pubblicato nell’ultima ordinanza regionale, anche la Città metropolitana di Firenze, la provincia di Prato, i comuni di San Miniato, Montopoli in Val d’Arno, Santa Croce sull’Arno, Castelfranco di Sotto (parte della provincia di Pisa, ma compresi nella zona socio sanitaria Valdarno, Empolese, Valdelsa) e i comuni di Poggibonsi, San Gimignano, Colle di Val d’Elsa, Casole d’Elsa e Radicondoli (compresi nella zona sociosanitaria Alta Valdelsa). Giani aggiunge poi che oggi (venerdì 16 aprile) si è riscontrata in Toscana “una consistente riduzione dell’occupazione dei posti letto Covid in ospedale con -77 posti letto non intensivi e -8 posti letto intensivi”. Sono contemporaneamente circa 964.000 le dosi di vaccino somministrato in Toscana.
Un’altra notizia, questa volta sui numeri delle persone vaccinate, la fornisce Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale: “Continua la campagna vaccinale in Toscana – scrive su Facebook – anche se, purtroppo, gli approvvigionamenti delle case farmaceutiche sono molto inferiori rispetto al previsto. Oggi sono state già effettuate oltre 14mila somministrazioni e al momento la Toscana ha somministrato 958mila dosi. Il dato più importante è che la nostra regione ha recuperato il ritardo sugli over 80 e ora è una delle regioni virtuose anche in questa fascia di popolazione con l’81% che ha già ricevuto la prima dose. Prosegue anche la vaccinazione dei fragili, effettuate più di 50mila somministrazioni di prime dosi su poco più di 100mila registrazioni. Grazie anche a questo, come ha annunciato il premier Draghi, saranno consentite le riaperture dal 26 aprile, tornerà la zona gialla (laddove il livello dei contagi sarà più basso) e le scuole riapriranno completamente in presenza nelle zone gialle e arancione – aggiunge Mazzeo – Insieme a queste, riprenderanno tutte le attività all’aperto, compresi ristoranti, teatri e cinema che hanno spazi esterni, proprio come avevo auspicato qualche giorno fa. Spero davvero che gradualmente, e vaccino dopo vaccino, potremo tornare alla normalità”.