– Tommaso Giacomelli –
La Fiorentina perde una sfida cruciale per il suo campionato e lo fa in malo modo. A Reggio Emilia contro il Sassuolo, i Viola illudono nel primo tempo, chiuso in vantaggio con lo splendido gol di Bonaventura, poi si fanno recuperare e superare dai neroverdi grazie a un Berardi in stato di grazia. Risultato finale di 3 a 1 e toscani in aperta crisi. La società gigliata si è trincerata nel silenzio stampa ed è corsa in ritiro fino a martedì prossimo, quando giocherà un’altra importante partita contro l’Hellas Verona.
Quello che di preoccupante ha raccontato la partita del sabato alle 18 è stata la schizofrenia tecnica, tattica e psicologica dell’undici allenato da Beppe Iachini. Nella prima frazione di gara la soluzione attendista e il contropiede si sono rivelati un’arma tagliente, con Castrovilli e Bonaventura sugli scudi. Le due mezzali italiane hanno fatto il bello e il cattivo tempo, con un palo e delle giocate di classe per il primo, mentre ha a referto un magnifico gol da fuori area il secondo. Nella ripresa la Fiorentina è crollata, rientrata dagli spogliatoi in modo scarico e poco concentrato. Ne sono un chiaro esempio i due rigori concessi al Sassuolo (trasformati da Berardi), sempre con Pezzella sciagurato protagonista. Il capitano gigliato è stato indubbiamente il peggiore in campo, ma tutta la difesa ha ballato nel secondo tempo.
Altrettanto sconcertanti risultano i cambi in corsa operati da Iachini, che ha sostituito i due uomini migliori, Castrovilli e Bonaventura, per inserire Callejon ed Eysseric in una posizione di campo non loro. La mossa disperata di aggiungere anche Kouame ai tanti giocatori offensivi visti in campo, ha portato all’anarchia più totale, con il Sassuolo padrone e dominatore col suo possesso palla.
Il caos regna sovrano nello spogliatoio Viola, mentre la classifica piange e il calendario fa paura. La prossima settimana la Fiorentina incontrerà prima il Verona in trasferta, poi la Juventus tra le mura amiche. Due partite difficili, complicate ma in cui è necessario fare punti. La classifica recita 30 punti, sedicesimo posto e sole cinque lunghezze di vantaggio sul Cagliari terzultimo e vittorioso – in modo rocambolesco – col Parma. La Fiorentina ha paura e non riesce a uscire dal suo tunnel sempre più nero.
Tommaso Giacomelli
Foto Massimo Paolone/LaPresse (ilGiornale.it)