71 views 2 min 2 Commenti

Rapinarono Cesara Buonamici e il marito, in manette tre persone – Video

- Cronaca
15 Giugno 2021

Erano arrivati a Firenze appositamente da Napoli per mettere a segno un colpo. Dopo quasi due mesi sono finiti agli arresti con l’accusa di aver rapinato la giornalista del Tg5 Cesara Buonamici e il marito, il medico Joshua Kalman, lo scorso 24 aprile a Impruneta (Firenze). Di età compresa tra 25 e 50 anni, avevano pedinato e poi derubato la coppia: ora sono finiti in carcere, uno agli arresti domiciliari, un quarto denunciato e perquisito, mentre un quinto uomo è tutt’ora ricercato.

La rapina avvenne intorno alle 20 di sabato 24 aprile. La coppia era in auto quando fu avvicinata da due persone scese da uno scooter, con un terzo che guidava. I rapinatori si sporsero all’interno dell’abitacolo e con violenza strapparono gli orologi (di valore) che la coppia aveva al polso, un Patek Philippe Nautilus in acciaio ed un Cartier Panther in oro bianco, per poi allontanarsi velocemente tutti e tre in sella allo scooter.

Quella stessa sera i Falchi della squadra mobile di Firenze passarono al setaccio ogni singolo fotogramma estrapolato dalle telecamere della videosorveglianza cittadina, riuscendo a ricostruire tutti gli spostamenti oltre alle fasi preparatorie e successive al colpo della banda di quattro uomini, uno dei quali aveva fatto da palo.

I rapinatori erano arrivati a Firenze con un Suv e un furgone, su cui era stato caricato lo scooter utilizzato per la rapina. Il Suv è stato immortalato in diverse strade mentre, insieme allo scooter, segue l’auto della coppia. Nel corso del pedinamento si vede anche che il conducente del ciclomotore a un certo punto si affianca alla macchina della giornalista per lanciare un’occhiata all’interno dell’abitacolo. Nel corso delle minuziose indagini gli inquirenti sono riusciti a scoprire i luoghi dove i 4 avevano soggiornato, prima e dopo il colpo: nel Pistoiese e nella zona intorno ad Arezzo, per poi fare rientro a Napoli.

Condividi la notizia:
2 Commenti
Lascia un commento