“Pianosa è un patrimonio abbandonato. Dalla nostra denuncia deve partire la sfida per recuperarlo e valorizzarlo”. I consiglieri regionali toscani di Fratelli d’Italia portano all’attenzione di tutti la situazione di degrado in cui versa un immenso patrimonio naturale, archeologico, architettonico e immobiliare dell’isola di Pianosa, una delle perle dell’Arcipelago Toscano. L’iniziativa è nata dopo un sopralluogo fatto da una delegazione di FdI che ha permesso di realizzare un documentario con immagini e testimonianze.
“Pianosa è bella come i Caraibi con la differenza che si può fare il bagno tra i resti romani di duemila anni fa – dichiarano il capogruppo e il consigliere di FdI in regione, Francesco Torselli e Diego Petrucci -. A Pianosa ci sono decine di immobili pubblici abbandonati, inutilizzati, fatiscenti, distrutti. Restituiamo l’isola al turismo realizzando alberghi di lusso da 1.000 euro a notte, un attracco per yacht e ostelli per giovani e per vacanze alternative. Attualmente ci sono 21 detenuti, perché Pianosa è una colonia penale, ma basterebbe spostarli altrove per far sì che questo gioiello torni a vivere e a produrre ricchezza come avveniva prima del 1989, ovvero quando il Ministero di Grazia e Giustizia ne entrò in possesso per trasferirci carcerati al 41bis”.
Dal 1996/1997 l’isola fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano (compreso il mare per un miglio marino dalla costa). Questo tutela l’ambiente ma, per ovvie ragioni, impedisce tante cose. Giusto che la politica ne parli e si confronti, cercando di individuare le scelte migliori per il territorio e la popolazione.
Foto: Matteo Vinattieri (Wikimedia)