48 views 4 min 0 Commenti

A Carrara tre punti strappati con il cuore

- Pisa calcio
10 Novembre 2017

La vittoria serviva come il pane. Ed è arrivata. Tre punti che valgono oro e che permettono al Pisa di non allontanarsi troppo dalla testa della classifica (il Livorno è in testa con 32 punti, seguito dal Siena, a 27, e dal Pisa a 24). Per come si erano messe le cose, coi nerazzurri sotto di due gol, la vittoria è esaltante. Soprattutto perché l’aggancio e il ribaltamento del risultato è arrivato in appena un quarto d’ora. Cuore e grinta fanno ben sperare. Vediamo il commento dei Pisani al Nord.

Francesco Fasulo racconta la serata al pub Geko, storico ritrovo milanese dei tifosi del Pisa: “Atmosfera da settimana lavorativa al Geko, con tutti che arrivavano con un po’ di ritardo perché non trovavano posto macchina o uscivano dall’ufficio. Le facce dopo i primi venti minuti erano un po’ dimesse. Ma ci credevamo comunque. Tre nuove presenze di ragazzi pisani al Nord, che si sono messi in contatto con noi tramite la nostra pagina Facebook. Sono venuti a Milano per lavorare e ieri sera sono venuti al Geko a vedere il Pisa. Non vi dico la gioia incontenibile che abbiamo provato al triplice fischio finale. Del resto quando vinci così… sono quelle partite che non ti puoi scordare e che possono cambiare il campionato. Se Eusepi continua così potremmo andare lontano. Certo che il Livorno va fortissimo, avendo perso solo 4 punti su 32. Speriamo che cambi qualcosa e rallenti un po’ la propria corsa”.

“Vittoria della fortuna o del cuore?”, si domanda Salvatore Ciotta (Magazinepragma). “Voglio propendere per la seconda ipotesi. Il Pisa ha avuto il merito di crederci fino alla fine, la carrarese no. Vittoria anche di un gruppo affiatato ed anche di Pazienza, che ha ndovinato tutti i cambi. A questo punto Eusepi è indispensabile, così come Masucci. Unica pecca la fascia destra, a cui bisogna porre rimedio”.

“Buona la rimonta, ci prendiamo questi tre punti e andiamo avanti. Ma la strada è ancora lunga – osserva Michele Vitagliano – dobbiamo migliorare molto per evitare prestazioni come il primo tempo di Carrara. Necessario, però, è il mercato di riparazione di gennaio, una buona pedina per reparto sarà fondamentale”.

“Male il primo tempo – dice Davide Metta –  se poi fosse finita 2-0 non avremmo potuto dire nulla. Da tenere buoni gli ultimi venti minuti della gara. Anche grazie a un grosso regalo del loro portiere. Ma si sa, in serie C spesso è così: domenica ha gioito la Pistoiese, giovedì sera noi. Pektovic ancora indeciso sul secondo gol. Secondo me la difesa va registrata perché non sempre riusciremo a segnare tre gol a partita. A mio avviso Filippini non può giocare nella difesa a 3. In una situazione di emergenza, come a Carrara, forse avremmo dovuto giocare a 4. Comunque molto bene il risultato. Ora dobbiamo vincere con il Giana”.

Alessandra Loni  è convinta che il Pisa ce la possa fare a raggiungere l’agognata promozione. “Ieri sera ci siamo messi tre punti in tasca, poi vedremo. Ci sarà da soffrire ma a noi pisani piace anche così”.

“Credo di essermi perso una delle partite più incredibili del Pisa – osserva Roberto Bassi -. Qualche volta gira ma bisogna andarcela a cercare e stavolta mi sembra di capire che i ragazzi ci abbiano provato fino in fondo e che Pazienza abbia fatto tutti i cambi in tempo”.

– – – Foto: dal sito Pisachannel.tv e fermo immagine da Sportube

 

Condividi la notizia:
Articoli pubblicati: 2

Un fiume unisce la Toscana e rappresenta il modo di vivere forte e intraprendente del suo popolo. L'Arno.it desidera raccontarlo con le sue storie, fatiche, sofferenze, gioie e speranze. Senza dimenticare i molti toscani che vivono lontani, o all'estero, ma hanno sempre nel cuore la loro meravigliosa terra.

Lascia un commento