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Il Pisa sprofonda nel baratro, poi si rialza

- Sport
16 Febbraio 2022

Maurizio Ficeli

Altro pareggio per la squadra nerazzurra, il quarto consecutivo e il secondo fra le mura amiche dopo quello a reti bianche di sabato scorso con la Ternana. Stavolta contro il Vicenza la gara è terminata 2 a 2. Non era affatto iniziata bene per il Pisa, che si è subito trovato sotto di due reti, la prima di Cavion al 17′, poi quella di Diaw al 22′. Un micidiale “uno-due” che avrebbe messo al tappeto chiunque. I nerazzurri non si sono arresi e sono riusciti ad accorciare le distanze al 43′ con Cohen, andando al riposo sul punteggio di 1 a 2. Nella ripresa il Pisa ha acciuffato il pareggio al 60′ con Caracciolo.

Pisa che si spinge in avanti collezionando moltissime occasioni da rete nel secondo tempo, costringendo il portiere del Vicenza Contini a fare gli straordinari. Specie in tre interventi l’ex Pontedera è risultato determinante, così come lo era stato a Crotone dove il Pisa uscì sconfitto.

Inutile girarci intorno: in queste due partite interne ci saremmo aspettati almeno 4 punti come minimo, per non dire sei. Ma il calcio ci insegna che non ci sono mai partite abbordabili, anche con squadre in fondo alla classifica come il Vicenza. Il Pisa è partito malissimo ma nel secondo tempo ha giocato una signora gara, andando vicino alla rete del ko in più occasioni e solo la sfortuna, alcuni errori e le prodezze del portiere berico hanno impedito al team di mister D’Angelo di conquistare i tre punti meritati. Bisogna ripartire da qui e prepararsi ad affrontare la gara di sabato prossimo a Monza con la verve ed il piglio giusto di cui il Pisa è capace. Nulla è precluso.

Il gol dell’ 1-2 di Cohen

Un’ ultima riflessione sul pubblico: nella gara con il Vicenza erano presenti 3.057 spettatori, con poco meno di un centinaio di tifosi giunti da Vicenza, che si sono fatti sentire nelle prime fasi della gara. I tifosi nerazzurri presenti, malgrado la defezione dei gruppi della Nord, hanno incitato improvvisando cori, sia in curva, sia in gradinata e sia in tribuna, e il sostegno è salito di intensità man mano che la squadra in campo saliva e si portava all’attacco. Il coro più gettonato: “Un gol, un gol, un gol, è la Nord che te lo chiede, Forza Pisa, facci un gol” seguito da:”Ale Pisa Ale, segna un altro gol, conquista la vittoria, conquistala per noi”. Preso particolarmente di mira il portiere berico Nikita Contini, ogni volta che rinviava la palla. Un po’ di vivacità nel tifo alla fine c’è stata, in attesa del ritorno in massa dei gruppi della Nord.

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PISA – Nicolas; Hermannsson (46′ Birindelli), Leverbe, Caracciolo, Beruatto; Nagy, Marin (86′ Tourè), Mastinu (70′ Sibilli); Cohen (70′ Benali); Lucca (59′ Torregrossa), Puscas. A disposizione: Livieri, Berra, Siega, Gucher, Masucci, De Vitis, De Marino. Allenatore: Luca D’Angelo.

VICENZA – Contini; Bruscagin, Brosco, De Maio, Crecco; Zonta (80′ Giacomelli), Bikel, Cavion (80′ Meggiorini); Ranocchia; Da Cruz, Diaw (63′ Teodorczyc). A disposizione: Grandi, Marino, Pasini, Padella, Sandon, Lukaku, Mancini, Dalmonte, Djibril. Brocchi.

Marcatori: 17′ Cavion (V), 22′ Diaw (V), 42′ Cohen (P), 60′ Caracciolo (P)
Ammoniti: Diaw (V), Brosco (V), Contini (V), Torregrossa (P), Caracciolo (P)
Arbitro: Di Martino (Teramo)

Foto in alto: Gabriele Masotti

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Un fiume unisce la Toscana e rappresenta il modo di vivere forte e intraprendente del suo popolo. L'Arno.it desidera raccontarlo con le sue storie, fatiche, sofferenze, gioie e speranze. Senza dimenticare i molti toscani che vivono lontani, o all'estero, ma hanno sempre nel cuore la loro meravigliosa terra.

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