– Maurizio Ficeli –
Il Pisa esce sconfitto per 1 a 0 nella gara disputatasi allo stadio “Granillo” contro la Reggina. Ci pensa Menez al 12′ del primo tempo a segnare il gol vittoria per i calabresi, mettendo il pallone in rete nell’angolo alla sinistra di Nicolas dopo aver approfittato di uno svarione nello stop da parte di Nagy.
I nerazzurri si portano in avanti subito con Tourè che si rende pericoloso con un colpo di testa di poco a lato, poi ci provano Berra e Cohen. Nel secondo tempo il Pisa le prova tutte per acciuffare il pareggio, degni di nota i tiri di Lucca e Torregrossa, con Turati in giornata di grazia, che al 94′ salva la propria porta neutralizzando una punizione di Beruatto, mentre Puscas fallisce un gol con un tiro che finisce di poco a lato.
Per la seconda volta la Calabria si conferma amara per i colori nerazzurri, solo una vittoria a Cosenza e due sconfitte, a Crotone ed ora a Reggio Calabria. Una sconfitta, questa al “Granillo”, che relega il Pisa al quinto posto della classifica, anche se nulla è ancora perduto. Bisogna far tesoro degli errori e guardare subito alla prossima gara all’Arena con il Crotone, nella quale, chiaramente, è d’obbligo la conquista dei tre punti.
In questa giornata amara per i colori nerazzurri un elogio va ai tifosi del Pisa presenti in numero cospicuo in riva allo Stretto, dai dati ufficiali 101 su 3.597 spettatori, in una delle trasferte più lunghe del campionato, insieme a quella di Lecce. Ma la fede per i propri colori è un anestetico che ha fatto passare in secondo piano i circa 1.030 km che separano Pisa dalla città calabrese.
Una vera e propria transumanza di persone che si sono organizzate con ogni mezzo, in particolare per via aerea, sbarcando a Catania per poi risalire a ritroso verso lo Stretto di Messina e da lì raggiungere in traghetto Villa San Giovanni ed il “Granillo”. Tra questi, degni di citazione sono i tifosi del Club Autonomo di Marco e Sabrina Pavolettoni, il Centro Coordinamento di Liana Bandini, e i gruppi della Nord, finalmente ritornati, gli Svitati, i Rangers, gli Sconvolts e altri club che, come sempre, hanno creato un bel colpo d’occhio anche al “Granillo”, colorando di nerazzurro e rossocrociato lo spicchio loro riservato.
Tifo corretto da ambo le parti. Non particolarmente calorosa l’accoglienza dei tifosi di casa verso il portiere Nicolas, fischiato ogni volta che toccava la palla. All’estremo difensore brasiliano i supporters amaranto non hanno perdonato il fatto di aver lasciato la Reggina ed essere approdato al Pisa.
Malgrado la sconfitta applausi alla squadra nerazzurra, che ce l’ha messa tutta per recuperare, specie nella fase finale della gara. Solo la fortuna e le parate di Turati hanno negato il pareggio al team di mister Luca D’Angelo. Ora recriminare serve a poco, bisogna solo archiviare Reggio e guardare al Crotone. I tre punti sono d’obbligo.
Maurizio Ficeli
Foto in alto: Reggina1914.it