– Guido Martinelli –
La situazione attuale, tra pandemia declinante e guerra crescente, non è delle migliori. Eppure bisogna andare avanti, pensando a come trovare una via d’uscita a questi disagi, ma continuando a seguire i nostri consueti percorsi. L’arte, in quest’ottica, svolge un ruolo primario, e il teatro è senza dubbio un veicolo importante in tal senso. Un esempio in questo senso è la compagnia teatrale amatoriale pisana “L’anello” che martedì 8 Marzo presenta una nuova proposta a Ponsacco. Questa compagnia teatrale, che vanta un credito e un seguito di un certo livello in ambito locale e nazionale, ha sede a Cascina, in via Pascoli 44/46.
Ne parlo telefonicamente con il regista della compagnia Simone Franchini, cui chiedo di illustrarmi un po’ la storia e la vita del gruppo.
“Volentieri, il gruppo inizia le sue attività teatrali nel 2004 con lo scopo di proporre un teatro comunicativo, creativo, vivo. Le nostre produzioni vogliono intrattenere il pubblico con spettacoli di evasione ma non privi di rilievi di natura artistico-sociale, e sono messe in scena dopo un accurato lavoro di selezione e rielaborazione del testo senza tralasciare determinati dettami stilistici. A partire dal 2009 l´Anello si è accresciuto, accogliendo nelle sue fila sia artisti di esperienza che neofiti desiderosi di apprendere. La Compagnia, infatti, parallelamente alle produzioni pone grande attenzione alla formazione e all’analisi critica dei testi e delle rappresentazioni”.
Quali sono i ruoli all’interno del vostro gruppo?
“Il presidente è Orazio Cioffi, la vicepresidente è Alessandra Bareschino, mentre i componenti del direttivo, oltre al sottoscritto, sono Luca Lunedi e Grazia Gianni”.
Quanti iscritti avete e di quale età?
“Gli iscritti sono circa 60, di varia età, dai 10 agli 80, e siamo affiliati alla FITA (Federazione Italiana Teatro Amatoriale)”.
Quanti spettacoli avete realizzato?
“Complessivamente, dal 2010, abbiamo messo in scena circa 15 spettacoli di cui solo due scritti da noi, perché in genere peschiamo dalla tradizione teatrale classica contemporanea”.
L’8 marzo andate in scena con uno spettacolo interessante, ce ne può parlare.
“Con grande piacere. Martedì 8 marzo, alle 21.15, presso il Cinema Teatro Odeon di Ponsacco, metteremo in scena ‘Sette minuti’, di Stefano Massini”.
Bella proposta. Se non erro fu un film diretto, nel 2016, da Michele Placido, con attrici molto importanti come Ambra Angiolini, Cristiana Capotondi, Fiorella Mannoia e Violante Placido. Coinvolgente e denso di spunti.
“Precisamente. Il Comune di Ponsacco, nella persona del sindaco Francesca Brogi e dell’assessore alla Cultura Stefania Macchi, ha scelto proprio questa data per festeggiare la festa della donna con questo spettacolo”.
Ci spieghi il motivo
“Il nostro è uno spettacolo che parla di lavoro, di donne, di diritti e della complessità della società europea di oggi”.
Rammento, a grandi linee, la trama, ma la ricordi ai nostri lettori…
“Una vecchia e gloriosa azienda tessile, dove lavorano solo donne, viene comprata da una multinazionale. Sembra che non si preparino licenziamenti, operaie e impiegate possono tirare un sospiro di sollievo. Però è una piccola clausola nell’accordo che la nuova proprietà vuole far firmare al Consiglio, ovvero la riduzione della pausa di sette minuti. Chiuse in una stanza a discutere, undici donne dovranno decidere se accettare la riduzione di tale pausa dato che sette minuti sembrano pochi. A poco a poco il dibattito si accende e ognuna delle donne dovrà ripercorrere pubblicamente la propria vita prima di arrivare al voto”.
Qual è il messaggio che intendete lasciare con questa vostra messa in scena?
“È molto complesso, ma a noi interessa mettere in evidenza la condizione della donna nel mondo del lavoro”.
Chi sono le attrici in veste di operaie?
“Recitano Alessandra Bareschino. Daria Frugoli, Grazia Gianni, Silvia Antonelli, Denise Neri, Martina Bindi, Martina Fiore, Olga Favara, Lorella Lorenzin, Valentina Pau, Margherita Bandini”.
Sono previste altre repliche?
“Alcune nei giorni successivi, come una piccola mini tournée, venerdì 11 marzo a Ponte a Moriano al Teatro “Idelfonso Nieri” e il 12 a Porcari all’Auditorium “Vincenzo Da Massa Carrara”. In futuro speriamo di portarlo in giro in rassegne teatrali nazionali come già fatto in passato”.
In bocca al lupo, allora…
“Viva il lupo”.
Il teatro va avanti, nonostante tutto e tutti, viva il teatro, viva la pace!
Altre informazioni sull’evento che evidenziamo per gli interessati:
BIGLIETTI Intero 10 € Ridotto 7€ (fino a 12 anni)
INFO E PRENOTAZIONI: odeoneventi@gmail.com Tel (o whatsapp) +39 333 875 3299 dalle 18 alle 20
Sito web: http://www.compagnialanello.it/