A Milano, in un normalissimo mercoledì metropolitano, all’ippodromo di San Siro è andata in scena una corsa “condizionata” per i soli tre anni sulla distanza dei 1100 metri, il “Premio dei Laghi”. Noi, ma non solo noi, la riteniamo una tappa decisiva per la carriera dei velocisti. Abbiamo seguito attentamente la corsa per conseguire un utile riferimento verso il “Premio Certosa (Lr)” nella città milanese il prossimo 23 aprile ed il “Premio Tudini (Gr3)” che farà da prelibato contorno al Derby del 22 maggio nella città Eterna.
Il calendario per velocisti è molto scarno e per questo ogni corsa assume un valore doppio. Di seguito il campo dei partenti, direttamente dal programma ufficiale:
In sei al via e se prima della partenza della corsa il favorito era “Il Sindacalista”, proveniente da tre vittorie consecutive a Roma e giocabile leggermente sopra alla pari (2,10/1), come spesso accade non ha confermato il pronostico. A vincere è stato Ghepardo da Todi (6,5/1) al rientro dopo 132 giorni di riposo. Con uno scatto degno del suo nome ha chiuso la partita in bello stile, ottima l’interpretazione in corsa di Dario di Tocco. Dietro di lui Chiaroscuro (3,5/1) anch’esso al rientro e contro favorito del lotto, terzo Come on Captain che dopo l’ottima vittoria al debutto ha retto botta.
E il grande favorito, Il Sindacalista, come ha corso? La sua prestazione non è giudicabile perché alla partenza inaspettatamente si è aperta solo la sua gabbia facendo fare al baio uno sforzo imprevisto: non è un caso se dopo la seconda partenza a metà corsa il cavallo era già in riserva piena. Ha finito la gara ultimo, nel rammarico di molti… da rivedere con fiducia.
Foto: ippica.snai.it / fermo immagine video Mipaaf