La Toscana ha contribuito in maniera decisiva alla costruzione dell’ippica nazionale, infatti gli sport equestri hanno recitato un ruolo di primaria importanza nella Terra di Dante. La Corsa dell’Arno è la competizione più antica del Galoppo, nacque proprio a Firenze in maniera spontanea, da una sfida fra gentiluomini anglosassoni, che il 22 giugno 1827, alle ore 16, diedero vita alle prima corsa omologata con le iscrizioni ed impreziosita da un ricco montepremi di ben 170 zecchini.
Il primo vincitore fu il grigio Riber, cavallo di quattro anni appartenente a Mister Bering. Questo fatto, in breve tempo, si diffuse a macchia d’olio presso le principali corti europee e la città del Giglio, mondana ed artistica, godette di una notevole notorietà internazionale, che si incrementò per tutto il diciannovesimo secolo.
La corsa è rimasta viva ed importante e come di consuetudine il 25 aprile di ogni anno fa la sua ricomparsa a Firenze e più precisamente alle Cascine. Quella che andrà in scena è la 195° edizione, di seguito i Vincitori del terzo millennio.
Nelle ultime edizioni solo Demeteor, maschio baio nato nel 2010 ed allevato in Italia ha bissato il successo, tra i fantini il più titolato è Dario Vargiu con ben 5 vittorie.
Tecnicamente, la corsa è un Handicap Principale di classe A con una dotazione complessiva di 45.100,00 euro che la colloca al primo posto per questo tipo di gara.
Erano in tantissimi gli iscritti, oltre 200 e la successiva lista dei pesi ha visto capeggiare a 65 kg Cantocorale. L’ultimo della scala Accidental love a 47 kg, in compagnia di altri centoventi cavalli. Traduzione per i meno preparati, con una forbice di 18 chilogrammi tra il primo e l’ultimo della scala, tutti i contendenti hanno chance di vittoria, almeno secondo l’handicapper o periziatore.
Ma dopo tanto aspettare questo è lo schieramento ufficiale dei partenti, 16 al via e dei citati neanche l’ombra ma questo era prevedibile:
1) Clarenzio fan S. Sulas 61 kg 5 anni
2) Total Euphoria G. Malune 59,5 5
3) Midnight season M. Sanna 57,5 4
4) Unique Diamond G. Marcelli 57,5 7
5) Vento di Passioni D. Vargiu 57,5 4
6) Domani risplendi C. Colombi 56,5 4
7) Prince appeal P. Borrelli 56,5 4
8) Blanc Menteur S. Mulas 55 6
9) Deeper love A. Fele 55 7
10)Flam M. Mimmocchi 55 5
11)Shamando A. Mezzatesta 55 5
12)Xeres G. Ercegovic 55 4
13)Reggiolo D. Di Tocco 54,5 4
14)Enger I. Rossi 54 4
15)Caterpillar M. Arras 53,5 7
16)Rainmaker S. Urru 53,5 4
Nessuno dei partecipanti parte sconfitto nella corsa che vale una carriera perché a contendersela sono in molti. Erano anni che non si vedevano agli ordini dello starter tanti protagonisti e per chi volesse scommettere un euro, qualche numero che potrà essere di aiuto: il più ricco in carriera è il 7 anni Unique Diamond con € 111.673 a seguire un altro 7 anni, Caterpillar con € 97.869.
Il più vincente in carriera è ancora Unique Diamond con 10 Vittorie, seguito dal 6 anni Blanc Menteur con 9, a pari merito con Caterpillar che però ha corso un anno di più.
Un ulteriore dato statistico, poco importante ma carino da scrivere, i sedici partecipanti, tutti insieme, vincono 670.274 euro.
Alla fine chi vincerà? Il vecchio affidabile e sicuro o il giovane fresco ed impetuoso?
Noi li aspettiamo tutti all’arrivo perché comunque andrà a finire, sarà una bella festa di sport da vivere con gioia nello stupendo parco delle Cascine e come sempre vinca il migliore e viva l’ippica.