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Crowdfunding per i Santi Pietro e Paolo. Cultura e tradizioni a Corliano

- Cultura, Eventi
10 Maggio 2022

I Santi Pietro e Paolo sono i patroni della frazione di Corliano del comune di San Giuliano Terme e tutti gli anni vengono celebrati con una interessante manifestazione. Come avviene ormai da numerosi anni si partirà con una messa nella chiesa di Corliano celebrata, come consuetudine, da don Tomasz Grzywacz verso le ore 17.00.

In tale occasione si svolgerà anche il concorso delle “vele di San Pietro“, un originale omaggio all’antica usanza contadina di predisporre nella notte precedente (fra il 28 e il 29 giugno), una damigiana di vetro riempita d’acqua e nel far colare nell’acqua un albume d’uovo.

Entro le ore 20.00 della sera precedente, esclusivamente i residenti di San Giuliano Terme potranno consegnare nei magazzini dell’ex Fattoria (ora Ristorante dell’Ussero) le damigiane che si contenderanno il tradizionale premio. Il mattino seguente si troveranno nell’acqua delle strutture, formate dall’albume, che ricordano le vele di una nave. A Corliano si raccontava ai ragazzi che le vele fossero quelle della barca dell’apostolo Pietro, da lui usata per approdare a San Piero a Grado e diffondere nel mondo la fede cristiana.

La damigiana che mostrerà il disegno ritenuto più bello farà vincere ad un residente nel Comune una cena per 4 persone al Ristorante dell’Ussero. Maggiori informazioni per partecipare al 331.5791910.

La parte artistica di questa importante celebrazione è curata dall’ Associazione “Chi vuol esser lieto sia…”, un gruppo culturale attivo da anni nel territorio pisano grazie alla competente direzione artistica di Anna Ulivieri.

Per questa festività l’associazione ha propone un progetto di crowdfunding per l’organizzazione dell’evento “MUNDUM SALVES“, MESSA n°1 in La minore composta e diretta da Dario Paganin che verrà eseguita nel parco alle 18.30.
https://sostieni.link/31196

Sentiamo dalla diretta voce dell’autore qualcosa in più sulla sua opera:

Mundum Salves è il titolo della messa solenne per coro e orchestra che ho composto nel 2020.L’idea mi venne sentendo la frase “non ci resta che pregare” in riferimento alla pandemia che imperversava. L’origine della musica sacra si perde nella notte dei tempi e numerose sono le sue forme secondo le tradizioni religiose cui è legata ma è stata anche estrapolata dal contesto liturgico per essere eseguita in concerti. Nella stupenda cornice del tramonto nel parco della Villa ci sarà, quindi, la prima assoluta di questo mio “Mundum Salves” nella versione per voci (soprano, contralto, tenore, basso) ed ensemble strumentale (flauto, violino, viola, violoncello e “Mundum salves” è una “missa brevis” con l’aggiunta di una Overture quasi come una “preparazione” all’ascolto delle successive cinque parti (Kirye, Gloria, Credo, Sanctus e Agnus Dei) caratterizzate dallo sviluppo del medesimo giro armonico. Il testo è in latino. Le quattro voci nell’interpretare sia parti solistiche che corali, vogliono rappresentare la duplicità del cammino di fede che è contemporaneamente personale e comunitario. Solo l’ouverture si trova già in un arrangiamento per flauto, violino, violoncello, glockespiel, bouzouki ripreso nella chiesa di Corliano nel video Nays all’interno dell’omonimo progetto di musica popolare e tradizionale che porto avanti da tempo con Anna Ulivieri e il prezioso contributo di altri musicisti”.

Dario Paganin 

L’opera diretta dallo stesso compositore nella versione per 4 voci ed ensemble strumentale comprende i seguenti musicisti: Annarita Dallamarca – soprano, Maria Luce Menichetti – contralto, Maurizio Giambini – tenore, Tommaso Gamba – basso, Anna Ulivieri – flauto, –. Linda Leccese – violino, Mirko Masi – viola, Giulia Dini – violoncello, Massimo Signorini Fisarmonica ed Elena Franconi – voce narrante

Durante l’evento sarà realizzata una ripresa audio della composizione. Seguirà, verso le 20.30, la cena denominata “dorata” perché preziosa come la figura dei santi patroni, curata da Antonio Cappabianca dell’Osteria dell’Ussero, sotto l’Albero della Libertà, con la premiazione delle migliori “vele di San Pietro”, come da tradizione contadina.

Un evento molto interessante da considerare e un progetto di crownfunding da sostenere dato che sono rimasti ben pochi giorni per permettere a questa bella festa di arricchirsi con questo interessante spettacolo. Pensateci!

Guido Martinelli

 

 

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