64 views 5 min 0 Commenti

Vita al galoppo / Le Oaks d’Italia

- Sport
19 Giugno 2022

Dopo i cinque giorni a Royal Ascot, da martedì 14 a sabato 18 giugno, ripartire e raccontare il programma del galoppo italiano è molto coraggioso. Noi però abbiamo preso l’impegno e con dedizione e orgoglio lo continuiamo a fare, con la consapevolezza che il galoppo italiano è decisamente indietro rispetto a quello inglese; senza che nessuno si offenda la nostra serie A corrisponde alla loro serie C. Premesso ciò, Domenica 19 giugno ’22 vanno in scena le “Oaks d’Italia”, nella splendida cornice dell’ippodromo di San Siro in Milano si disputa la corsa che incorona la Regina del Galoppo italiano. A contendersi l’ambitissimo titolo le migliori tre anni italiane ed una piccola ma agguerrita pattuglia straniera composta da buonissime atlete francesi e tedesche.

Proviamo a ripercorrerne la storia per assaporare al meglio la competizione. L’evento è stato disputato sulla distanza di 2.200 metri per la maggior parte delle volte e per un periodo ha mantenuto lo status di Gruppo 1. La sua distanza è stata estesa a 2.400 metri nel 1988 per poi tornare a 2.200 metri nel 1995. Nel 2007 la gara è stata declassata a corsa di Gruppo 2.

La prima volta risale al 1910 e la vincitrice fu Wistaria da Galeazzo e Foscarina.
L’ultima a vincere è stata l’italiana Eulaila da Arcano e Eubea con in sella Dario Vargiu. La cavalla di proprietà Quafin Spa era in allenamento da Alduino Botti. Attualmente le “Oaks d’Italia” si corre circa tre settimane dopo il Derby Italiano ed è riservata alle sole femmine.
La dotazione complessiva ammonta ad € 388.300.
Nel Terzo millennio il fantino più vittorioso è Fabio Branca con 4 vittorie, seguito da Andreas Starke, Cristian Demuro e Kieren Fallon con 2.

Gli allenatori più vincenti sono Stefano Botti e Peter Schiergen con 4 vittorie ciascuno.
Dal 2007, da quando la corsa si corre sulla distanza dei 2.200 metri, il miglior tempo lo ha stabilito Lamaire, cavalla allenata da Riccardo Santini per la Razza Dormello Olgiata che ha fermato il cronometro sul tempo di 2 minuti, 13 secondi e 5 decimi, ciò significa che con una partenza da fermo la velocità media ha sfiorato i 60 km/h (59,33). La cavalla ha risolto la contesa con uno scatto fulmineo agli ultimi 200 metri stampando sul palo Must be late. La distanza tra la prima e la seconda arrivata: c.t. ovvero corta testa.

Al Primo di giugno le iscritte erano: ATAMISQUE, ATOMIC BLONDE, AZUL BAHIA, CALITHEA, DELIGHTFUL GIRL, DERIDA, DOMFEE, DROVKA, GOOD LIZA, HOBBY NIGHT, IS ARUTAS, LUNAMONDA, MIDNIGHT FEVER, MYLADY, NACHTROSE, NIOBE, NONNA ERCOLINA, NYX’S IMPACT, ONCE, PALATINA, PESHMERGA, PRICHI, QUANDOSARAQUELDI, QUEEN MEW, RESANA, ROMAGNA MIA, SAMARA, SHE’S COSMIC, SKYLINE CITY, SOPRAN TEODORA, SWEET SATURDAY, SWIPE UP, WIND MAY, WINTRY FLOWER, WOMAN OF CIPREA, ZEFANIA, 36 in tutto.
Venerdì la Dichiarazione dei partenti ha stilato la seguente lista definitiva. Tutte a 56 chilogrammi:

1. Atamiske D. Vargiu
2. Atomike blonde S. Mulas
3. Is Arutas C.Fiocchi
4. Midnight fever T. Truiller
5. Nachtrose B. Murzabayev
6. Nonno Ercolina D. Di Tocco
7. Palatina A. Sanna
8. Prichi A. Fresu
9. Resana S. Urru
10. Swipe up C. Colombi
11. Wintry flower M. Ghiani
12. Zefania S. Planque

Nel giorno delle Oaks si disputeranno anche:
due corse di Gruppo 3: Premio Carlo Vittadini sulla distanza dei 1.600 metri (p.ti 6), Premio Del Giubileo sulla distanza 2000 metri per femmine di 4 anni ed oltre (p.ti 8), due Listed; Premio Bersaglio per cavalli di 3 anni ed oltre sulla distanza dei 1.200 metri (p.ti 11); il Premio Gran Premio d’Italia – Tattersalls per cavalli di tre anni sulla distanza di 2.400 metri (p.ti 5). Inoltre le Finali del San Siro Sprint, Mile e Classic, prove a Handicap per cavalli di tre anni ed oltre.
A conti fatti appariranno sulla pista di San Siro 88 purosangue, per un totale di otto corse.

Per chi può e vuole andare a Milano, domenica è il momento giusto. L’Italia ha perso terreno nei confronti dell’Europa ma questi sono i giusti eventi per rialzare la testa, anche vincendo a dispetto di quei pochi cavalli stranieri che vengono e dominano la scena pur non essendo cavalli eccezionali. Viva l’ippica e vinca la migliore!

La vincitrice del Premio Regina Elena Swipe up, partente alle Oaks d’Italia con il numero 10

Condividi la notizia:
Articoli pubblicati: 27

Libero professionista Consulente aziendale per l'organizzazione ed il marketing. Medaglia d'oro Avis - donatore di sangue. Presidente di Promosferae Ass.ne Promozione Sociale, organizzazione no profit che si occupa di cultura, sociale, formazione, ambiente. Giornalista per passione.

Lascia un commento