– Guido Martinelli –
Dopo due anni di attesa, nell’ultimo sabato di questo giugno infuocato il ponte pisano di
Mezzo è tornato ad essere al centro della vita cittadina col suo Gioco. I lungarni si sono riempiti di pubblico ammirato e felice nel ritrovare l’antico, stupendo serpentone di cavalli e uomini vestiti con stupendi indumenti storici. Un corteo variopinto che ha riportato la città indietro nel tempo facendo rivivere passioni e ricordi.
Ci sono state le inevitabili polemiche frutto di eccesso di amore dentro un generale
desiderio di ritorno alla normalità pre pandemica, a quelle consuete ricorrenze tradizionali
che tanto giovamento portano ai nostri cuori.
Desolate quelle anime non percorse da vibrazioni e speranze come queste che noi abbiamo
la fortuna di rivivere. Grazie a tutti i partecipanti a questo bellissimo momento collettivo di condivisione di valori e di orgoglio cittadino.
Noi siamo quelli che siamo stati, e noi pisani siamo stati grandi, abbiamo una storia meravigliosa alle nostre spalle che non dovremmo dimenticare traendone, invece, ispirazione ed energia per migliorare il presente e preparare un ancor più luminoso futuro.
Viva Tramontana, Viva Mezzogiorno, Viva il Gioco del Ponte: Viva Pisa Caput mundi.
Foto di Guido Martinelli