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A Palermo un punto che profuma di vittoria

- Sport
15 Ottobre 2022

Maurizio Ficeli

Un Pisa con grande carattere, una squadra che non si arrende mai, come è nelle caratteristiche di quelle allenate e plasmate da mister Luca D’Angelo, acciuffa un meritato pareggio che profuma di vittoria sul campo del Palermo. I ragazzi non si sono affatto buttati giù dopo aver subito i gol di Di Mariano e di Elia, ma hanno saputo reagire alla grande con l’eurogol di Tourè, una vera e propria perla. Poi, nella ripresa, subìto il terzo gol, i nerazzurri non si sono arresi, come forse sarebbe successo in altre circostanze non lontane, e con Gliozzi e Matteo Tramoni hanno trovato il pareggio. Tramoni si è rivelato senza dubbio un cambio vincente e alquanto devastante per gli avversari. In campo si è visto un Pisa vivo e che non molla mai.

Sicuramente ci sono ancora delle cose da sistemare, questo il tecnico pescarese lo sa, ma si può ben sperare per il futuro anche perché, anche oggi, il Pisa è sceso a Palermo per fare la partita. Una squadra che oggi ha dato una grande soddisfazione ai 600 e passa tifosi nerazzurri presenti allo stadio “Renzo Barbera”. Tifosi nerazzurri ancora una volta superlativi, eccezionali. In tanti hanno raggiunto il capoluogo siciliano in aereo, qualcuno persino in auto sciroppandosi 1.254 km e quasi 14 ore di viaggio, ma la fede nerazzurra non conosce razionalità ed è spinta da amore e sentimento per i propri amati colori.

Filomena Piacentini (a sinistra), Silvia Baldassarri e Lorenzo “Loriano” Del Mancino

Fra i tifosi ne citiamo alcuni partiti per Palermo già un giorno prima come Katia Bravi, ormai soprannominata “Pillo” (hai fatto la tua, Katia, a pronunciare quella parola quando andavamo a Benevento, ora sei bollata!) in compagnia del marito Gianluca Gambogi e Ilaria Vettori, la famosa “Pocahontas nerazzurra” con il compagno Massimo Di Gaddo, il mitico Francesco Del Cesta da Fornacette, padre di Dario, ex fisioterapista del Pisa che, arrivato a Palermo, ha addirittura noleggiato un apino per girare in città e raggiungere poi lo stadio.

Molti i tifosi partiti in aereo anche nella mattinata di sabato, come da foto postata da Daniele Galletti, anch’egli sempre presente con la moglie Marzia ovunque giochi il Pisa, e i Pisani al Nord da Milano, con in testa Francesco Fasulo.

Daniele Galletti si fa un selfie sull’aereo per Palermo

Poi altri sfegatati che non saltano una trasferta anche se hanno la febbre a quaranta, come Liana Bandini con il marito Claudio Carnicelli, Filomena Piacentini, Silvia Baldassarri e Lorenzo detto “Loriano” Del Mancino, Sabrina, Marco, Francesca Pavolettoni ed Andrea Giuntoli.

Il Centro di coordinamento con Liana Bandini e la bandiera rossocrociata

I Pisani a Nord sull’aereo per Palermo

Francesco Fasulo a Palermo

Si può quasi affermare, ormai senza ombra di smentita, che senza la loro presenza il Pisa non scende neanche in campo e l’arbitro non fischia l’inizio della gara. Arrivando con qualche giorno di anticipo molti ne hanno anche giustamente approfittato per visitare le bellezze artistiche e paesaggistiche di Palermo, affollando ristoranti e pasticcerie per gustare le tipiche specialità siciliane.

Francesco Del Cesta con l’Ape per le vie di Palermo

Allo stadio bello il colpo d’occhio del settore nerazzurro tappezzato di striscioni dei vari club e dei bandieroni nerazzurri e rossocrociati. Presenti anche alcuni pisani da anni residenti in Sicilia. .Altrettanto bello lo spettacolo offerto dal pubblico di casa, con circa 17.000 spettatori presenti. D’altronde anche Palermo è una grande città ed ha un pubblico caloroso e numeroso. Tifo sostenuto da ambo le parti a sostegno dei propri beniamini, il tutto con rispetto fra i due gruppi ultrà.

Massimo Di Gaddo e Ilaria Vettori (“Pocahontas”)

Pisa sceso in campo con il lutto al braccio in memoria di Enrico Cannata, gloria nerazzurra di fine anni 70, deceduto prematuramente giorni fa a causa di un male incurabile. È stato osservato un minuto di raccoglimento al termine del quale tutto lo stadio si è sciolto in un applauso caloroso e spontaneo. Fischio di inizio con qualche secondo di ritardo ed iniziano i cori da ambo le parti. Da parte rosanero sale il coro “Noi vogliamo gente che lotta” mentre i pisani cantano di continuo “Alè Pisa Alè, segna un altro gol, conquista la vittoria, conquistala per noi”.

Gianluca Gambogi e Katia “Pillo” Bravi

Il dottor Andrea Gelli, Pisano al Nord di Pordenone

La partita

Al 7′ Pisa vicino al gol con Gliozzi, palla respinta da Buttaro, ma l’arbitro fischia per un fuorigioco. Al 11′ doccia fredda per i nerazzurri: Di Mariano, palermitano doc, su spizzata di Brunori che anticipa Canestrelli mette dentro di piatto e realizza la rete dell’1 a 0. Come se non bastasse il portiere del Pisa Nicolas si infortuna per il riacutizzarsi di un problema al ginocchio, prova stoicamente a resistere ma non ce la fa e viene sostituito da Livieri. Al 25′ eurogol del Pisa: Tourè di sinistro mette il pallone all’incrocio dei pali mandando in visibilio gli oltre 600 tifosi nerazzurri. Davvero una perla e i giochi per fortuna si riaprono. Il Pisa ritrova entusiasmo e si spinge ancora avanti con Sibilli a servire Tourè, che stavolta, vicinissimo alla porta avversaria, non riesce ad agganciare la sfera e l’azione sfuma. Si vede un Pisa vivo e reattivo, oltre comunque ad un Tourè tornato a livelli di inizio scorso anno. E tutto questo in un terreno di gioco che, con tutto il rispetto, definire pessimo è un complimento.

Bomber Gliozzi si rende sempre insidioso. I nerazzurri nel finale del primo tempo attuano un buon possesso palla dando anche l’impressione di poter segnare da un momento all’altro, ma il calcio purtroppo non è una scienza esatta e su una ripartenza dei rosanero il Pisa va di nuovo sotto al 47′: Brunori serve sul secondo palo Elia, il quale spiazza imparabilmente Livieri. Dopo 4 ‘di recupero le due squadre guadagnano la via degli spogliatoi.

Inizia la ripresa e il Pisa guadagna una punizione dal limite: gran destro di Sibilli, alto sopra la traversa. Al 53′ Livieri devia in corner un tiro dal limite di Broh. Al 56′ il Pisa subisce il terzo gol con Elia, servito da Mateju che di destro batte Livieri. Palermo che si mangia il quarto gol al 60′ con Brunori. E dopo quattro minuti, al 64’, la partita si riapre con Gliozzi che ribadisce in porta un tiro del subentrato Tramoni, respinto da Pigliacelli per il 2 a 3. I tifosi nerazzurri tornano (giustamente) a sperare.

Il Pisa di mister Luca D’Angelo non si arrende mai. Ci pensa Tramoni al 78′ con un tiro improvviso da fuori area a battere il portiere rosanero ed a segnare il 3 a 3 che permette al Pisa di acciuffare il pareggio. Un Tramoni scatenato che, con il suo ingresso in campo, si è dimostrato la mossa vincente. E i tifosi del Pisa vanno in brodo di giuggiole. Squadra nerazzurra in avanti mentre il Palermo accusa qualche difficoltà, vedendosi sfuggire i tre punti. Anche se Saric ci prova all’87’ ma il suo tiro di sinistro viene deviato in corner, mentre c’è un brivido per i nerazzurri all’89’ con un tiro insidioso di Luca Vido, ex di turno, che si stampa sulla traversa grazie anche ad una deviazione di Livieri. Al 90′ Torregrossa, a tu per tu con il portiere rosanero, tira sopra la traversa, ma l’arbitro fischia il fuorigioco. Tiro di Esteves nell’ultimo minuto di recupero, para a terra Pigliacelli. E dopo 5′ di recupero l’arbitro teramano decreta la fine delle ostilità.

È un pareggio che profuma di vittoria visto come si era messa la gara. Un risultato che permette al team di mister D’Angelo di continuare la serie positiva. Da evidenziare le grandi prove di Tourè e Matteo Tramoni, veri mattatori, poi Peppino Sibilli, oltre ad un Gliozzi che si rivela continua spina nel fianco delle retroguardie avversarie. Chapeau a Livieri, che ha degnamente sostituito Nicolas. A fine gara i giocatori nerazzurri sono andati a prendersi i meritati applausi sotto il settore occupato dai loro splendidi tifosi. Il ritorno a Pisa sarà sicuramente gioioso. Ed ora sotto con il Modena, per dare una sterzata.

Maurizio Ficeli

 

PALERMO – Pigliacelli; Buttaro, Marconi (46′ Bettella), Nedelcearu, Mateju; Segre, Gomes, Broh (82′ Vido); Elia (90′ Valente), Di Mariano (75′ Saric), Brunori. Allenatore: Eugenio Corini. A disposizione: Massolo, Accardi, Floriano, Stulac, Damiani, Soleri, Devetak, Lancini.

PISA – Nicolas (18′ Livieri); Calabresi (61′ Esteves), Canestrelli, Barba (66′ Hermannsson), Beruatto; Nagy (66′ Torregrossa), Marin; Tourè, Ionita (61′ Tramoni M.), Sibilli; Gliozzi. Allenatore: Luca D’Angelo. A disposizione: Jureskin, Mastinu, Masucci, De Vitis, Piccinini, Rus, Morutan.

Marcatori: 11′ Di Mariano (Pa), 25′ Tourè (Pi), 47′ e 56′ Elia (Pa), 64′ Gliozzi (Pi), 78′ Tramoni (Pi)
Ammoniti: Beruatto (Pi), Marconi (Pa), Bettella (Pa), Calabresi (Pi), Corini (Pa), Elia (Pa), Nedelcearu (Pa)
Arbitro: Feliciano (Teramo)

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