60 views 8 min 0 Commenti

Il Pisa cala il tris con Morutan e Masucci, autentici mattatori

- Sport
5 Novembre 2022

Maurizio Ficeli

Un grande Pisa batte il Cosenza per 3 a 1 fra le mura amiche, dando continuità alla serie positiva da quando la squadra è tornata sotto la guida di mister Luca D’Angelo. Una squadra in crescita sia dal punto di vista dei singoli giocatori che a livello di gioco espresso in campo. A sbloccare la gara ci hanno pensato nel primo tempo prima Morutan e poi, allo scadere dei 5′ di recupero, il grande Tano Masucci, nella ripresa Morutan ha timbrato di nuovo, al 62′, mettendo a segno una splendida doppietta. Il tutto con il contorno di un pubblico favoloso. Presenti 7.297 spettatori in una bella giornata di sole.

Come al solito, visto lo scomodo orario delle 14, ho dovuto fare i salti mortali per essere allo stadio, per fortuna la scuola dove lavoro è vicina, anche se ho dovuto affrontare, insieme ai colleghi, una mattinata alquanto complicata perché ricorreva la festa delle Matricole e bisognava stare attenti che non entrassero studenti esterni a “buttare fuori” i nostri dalle classi, quindi vi lascio immaginare la tensione. Chiusa questa parentesi personale, torniamo a bomba sulla partita. Grande il colpo d’occhio della Curva Nord che ad inizio gara ha ricordato con uno striscione il presidentissimo Romeo Anconetani cantando “Forza Nerazzurri ole, Romeo!”. In curva sud buona la rappresentanza dei tifosi cosentini. Cori da ambo le parti, il tutto nel rispetto reciproco, vista l’amicizia che lega da anni le due tifoserie.

Al 12′ Olimpiu Morutan con un gran bel tiro di sinistro batte Marson facendo letteralmente esplodere l’Arena e portando il Pisa sul vantaggio. La Nord oltre a festeggiare, espone uno striscione dedicato a “Skrondo“, ultras del Perugia, tifoseria ormai notoriamente amica dei pisani. Ma non è finita perché nell’ultimo minuto dei 5 di recupero concessi dall’arbitro i nerazzurri trovano il raddoppio con Super Tano Masucci che da dentro l’area trova la girata giusta per mettere la palla alle spalle del portiere calabrese. Nell’intervallo il noto speaker dello stadio, il mitico Marco “Funland” Guidi fa gli auguri all’altoparlante a Giovanni, un tifoso nerazzurro che deve sottoporsi ad un ‘operazione, che lo costringerà a stare lontano dal suo Pisa, il tutto fra gli applausi commossi del pubblico nerazzurro a cui ci associamo anche noi de L’Arno.it.

Inizia la ripresa con i gruppi della Nord che espongono uno striscione in lingua inglese riferito ai Mondiali di calcio, con una espressione che non è proprio un complimento rivolto alla Fifa World Cup 2022 (in altri stadi ci sono stati inviti espliciti a boicottare la manifestazione).

La rumba del tifo aumenta di intensità per esplodere come una bomba al 62′ con Morutan bravo ad impossessarsi di una palla su un disimpegno sbagliato dei calabresi e a battere l’estremo difensore cosentino, mettendo a segno il 3 a 0. La tifoseria nerazzurra è in visibilio, canta e balla in maniera irrefrenabile. Il Pisa ha anche due grandi occasioni per segnare il quarto gol con Gliozzi, ma nella prima la palla finisce alta, mentre nella seconda Marson blocca il tiro a terra. All’81’ il Cosenza mette a segno il gol della bandiera con D’Urso, poi Peppino Sibilli ha un’occasione per segnare ma l’intervento di Marson gli nega la gioia, mentre Livieri respinge alla grande un tiro ravvicinato di Brignola, successivamente spedito lontano da Barba. Dopo 5′ di recupero la grande festa dell’Arena con i giocatori ad esultare con i tifosi che cantano “noi siamo quelli della Nord e non vi lasceremo mai”, mentre i tifosi cosentini hanno un diavolo per capello nei confronti del loro presidente Guarascio.

A proposito di Cosenza, a fine gara ho salutato il Ds Roberto Gemmi e Andrea Meroni, ex nerazzurri che hanno dato tanto per il Pisa, infatti sono stati festeggiati con grande riconoscenza da tutti i pisani. Oggi, inutile negarlo, sono felice di averli battuti, ma da domani in poi auguro loro i migliori successi.

Ricapitolando, un grandissimo Morutan, sono davvero felice per lui perché si meritava questa doppietta ed altrettanti gol per l’impegno che ha sempre profuso da quando è a Pisa, oltre alle sue giocate di classe. Mi ha fatto particolarmente piacere festeggiare tutto questo con lui facendo una foto insieme, sperando di esultare insieme per altre doppiette. Che dire di Tano Masucci? Come gli capita il pallone in area avversaria lo mette sempre dentro o ci va vicino, per lui l’età conta poco, è proprio il caso di dire :”Tano, ma chi ti ammazza?”.

Bene, a mio parere, anche Beruatto, Torregrossa, Mastinu, Nagy e Barba. Poi mi preme fare una menzione particolare per Alessandro De Vitis, professionista serio. Sono contento che abbia giocato, anche se per pochi minuti finali, ma sentire il profumo del terreno di gioco ti carica. Gli ho fatto i complimenti a fine gara, anche perché, oltre ad essere un bravo ragazzo, è anche una persona di cultura che merita tutto il bene di questo mondo. Riguardo ad Artur Ionita, le qualità del giocatore non si discutono, concediamogli ancora un po’ di tempo e verranno fuori, ne sono certo.

Gliozzi oggi ha avuto un po’ di sfortuna perché un paio di occasioni le ha avute, ma non sempre le cose vanno per il verso giusto, le sue qualità però non si discutono. Comunque, alla fine, bravi tutti, dai titolari alle riserve, che poi riserve non sono affatto, fino al mister nerazzurro D’Angelo: grazie a lui, a Riccardo Taddei e all’intero staff, il brutto inizio di campionato e i tanti bocconi amari ingoiati sono solo un brutto ricordo. E il “Popolone nerazzurro“, tanto caro al collega Fasulo, torna a godere. Ora sotto con il Cagliari!

Maurizio Ficeli 

 

 

PISA – Livieri, Esteves, Barba, Hermannsson, Beruatto; Ionita (59′ Mastinu), Nagy (83′ De Vitis), Marin; Morutan (68′ Sibilli), Torregrossa (68′ Tramoni M.); Masucci (59′ Gliozzi). A disp. Dekic, Canestrelli, Jureskin, Calabresi, Rus, Tourè, Piccinini. Allenatore: Luca D’Angelo

COSENZA – Marson; Rispoli, Rigione, Vaisanen, Martino; Voca (65′ Calò), Vallocchia (56′ Nasti), Brescianini; Butic (56′ D’Urso), Merola (56′ Brignola); Larrivey (83′ Zilli). A disp. Matosevic, Meroni, Venturi, Panico, La Vardera,  Kornvig, Sidibe. Allenatore: William Viali

Marcatori: 12′ e 62′ Morutan (P), 50′ Masucci (P), 81′ D’Urso (C)
Ammoniti: Martino (C), Vaisanen (C), Beruatto (P), D’Urso (C). Angoli 5-10. REC 5’+5′
Arbitro: Daniele Paterna (Teramo)

 

Maurizio Ficeli con Olimpiu Morutan

Condividi la notizia:
Articoli pubblicati: 150

Collaboratore

Lascia un commento