– Maurizio Ficeli –
Un Pisa superlativo espugna il Tardini grazie a un gran gol di Idrissa Touré, servito da un assist al bacio di Torregrossa, subentrato nella ripresa, quando sembrava ormai che la partita si andasse ad incanalare sul pareggio. Con questo successo pesante la squadra allenata da Luca D’Angelo raggiunge quota 41, a un solo punto dalla Reggina, sconfitta nel derby di Cosenza. E il “Popolone nerazzurro” può continuare a sognare.
Soffermiamoci, come doveroso, sulla trasferta dei tifosi nerazzurri in quel di Parma. Molti di loro già dal primo pomeriggio di martedì hanno imboccato l’autostrada della Cisa, in direzione della città ducale. La distanza fra Pisa e Parma è di 176 km, con un tempo di percorrenza di poco più di due ore. Malgrado il giorno lavorativo e l’orario serale, la carovana dei supporters pisani ha affrontato questa trasferta con una grande carica di entusiasmo, visto il successo casalingo conquistato con il Perugia. Tre i pullman al seguito: quello del Centro Coordinamento di Liana Bandini, del Club Autonomo di Marco e Sabrina Pavolettoni e del Kinzica Group di Claudia Gambini e Chiara Frassi, con tutto il codazzo di auto e minivan. Presenti in massa i gruppi della Nord, visto che anche per questa trasferta non c’era l’obbligo della tessera del tifoso.
Tra i supporter al seguito del Pisa ci fa piacere ricordare Riccardo Bigongiali, tifosissimo dagli anni 70, sempre fedelissimo di Curva Nord, che segue la squadra in tutte le trasferte, vicine o lontane che siano. Il Pisa per lui è davvero una “malattia” che ha attaccato anche a suo figlio Alessio.
Riccardo e Alessio Bigongiali
Un altro tifosissimo presente è Matteo Puccioni, che segue i nerazzurri dal 2003. È partito per Parma con la giovanissima mamma Claudia Abbandoni.
Claudia Abbandoni e Matteo Puccioni
Come non citare Gianluca Viviani, da tutti conosciuto come “Agonia” per il suo modo alquanto flemmatico con cui si pone, in cui pare “regga l’anima ‘o denti”, tanto per dirlo alla pisana. Segue il Pisa dal 1967, la prima gara vista all’Arena fu un Pisa-Catanzaro, con i nerazzurri che vinsero. Pisano doc di Riglione, anche se residente dal 1982 a Porcari (Lucca). Ma questo “esilio” in terra lucchese non ha scalfito per niente il suo amore per la sua amata Pisa e per i colori nerazzurri che segue ovunque.
Gianluca Viviani detto “Agonia”
Allo stadio Tardini gran tifo da ambo le parti, con 9.889 spettatori paganti e alcune schermaglie verbali fra le due tifoserie, che non si sono mai amate, visto l’amicizia degli emiliani con Spezia e Sampdoria, mentre i pisani sono sempre stati legati ai reggiani, acerrimi “nemici” dei ducali.
Le due squadre si fronteggiano a viso aperto, senza pungersi troppo. Il ritmo è buono ma non vi sono grandi occasioni. Al 10’ st grande giocata per i nerazzurri: Calabresi si libera sulla fascia destra e crossa al centro area, Moreo è velocissimo e supera la marcatura trovandosi da solo davanti alla porta, ma il numero uno dei ducali, Chichizola, è bravissimo nel chiudergli lo specchio neutralizzando il tiro dell’attaccante pisano con il petto.
Quando sembrava che la gara fosse indirizzata sul pareggio, ci pensa Tourè, servito da uno stupendo assist di Torregrossa, a sbloccare il risultato al 82′ con un gran tiro di destro che si insacca all’incrocio dei pali. Il settore che ospita i numerosi supporter nerazzurri esplode come una bomba.
Il “Tardini” si trasforma nell’Arena, mentre il pubblico di casa è ammutolito. Del resto dopo la vittoria in casa della capolista Frosinone, i parmensi si aspettavano di mangiarsi il Pisa in un boccone, ma i nerazzurri si confermano un brutto cliente per chiunque. Ora sotto con il Palermo sabato prossimo per vivere, tutti insieme, un’altra giornata radiosa.
Maurizio Ficeli
Video di Alessio (Pisani al Nord)
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PARMA – Chichizola; Delprato, Osorio, Valenti, Ansaldi (46’ Zagaritis); Bernabé, Juric (85’ Charpentier), Sohm (75’ Hainaut) Zanimacchia (81’ Benedyack) Vazquez, Man (75’ Bonny). A disp. Buffon, Corvi, Balogh, Cobbaut, Coulibaly, Inglese, Circati. Allenatore: Fabio Pecchia
PISA – Nicolas; Calabresi, Caracciolo, Barba, Beruatto; Touré, Nagy (87’ De Vitis) Gargiulo (72’ Mastinu) Morutan (72’ Tramoni M.), Sibilli (77’ Torregrossa) Moreo (87’ Rus). A disp. Livieri, Guadagno, Esteves, Zuelli, Sussi, Masucci, Tramoni L. Allenatore: Luca D’Angelo
Marcatori: 82’Tourè (P)
Ammoniti: Calabresi (Pi), Barba (Pi), Pecchia (Pr). Espulso Valenti (Pr) al 95’
Arbitro: Gianluca Aureliano (Bologna)
