Si parla molto dei rischi insiti nel mondo dei locali notturni per i giovani, dal pericolo alcol e droghe ad altro, per cui ci fa piacere parlare di un locale aperto ai giovanissimi che va in controtendenza aprendo nel pomeriggio domenicale. Parlo del Wonderland, discoteca aperta lo scorso novembre. Si trova vicino alla piscina comunale di Vicopisano ed è gestita dalla Canottieri Arno di Pisa, che cura la piscina, in collaborazione con l’associazione Smail di Calcinaia e il Comune di Vicopisano. Per parlarne abbiamo scoperto che vi lavora il vocalist pisano Lorenz, ben conosciuto nell’ambiente delle discoteche in quanto inserito tra i migliori trenta vocalist italiani.
Presentati…
“Il mio nome d’arte è Lorenz, ma il mio vero nome è Lorenzo Della Volpe, ho 25 anni, sono laureato in infermieristica e ho un master in area critica. Lavoro come infermiere libero professionista con partita Iva, e nello stesso tempo ho un’altra parte della vita nel mondo della notte, faccio il vocalist”.
Ti ho cercato perché avevo letto di un vocalist pisano che risulta tra i primi trenta italiani, chi ha stabilito questa graduatoria?
“C’è il concorso ‘Day musical award’, che nomina i migliori trenta vocalist italiani, io sono tra quelli”.
Quanti sono i vocalist toscani presenti in questa lista nazionale?
“Non ricordo bene, ma dovremmo essere 4/5”.
Cosa fa di preciso un vocalist?
“Si occupa di presentare ed essere la voce del divertimento, conducendo un viaggio musicale durante tutta la serata. C’è una fase iniziale in cui il vocalist piano piano si presenta, fino ad arrivare alla parte centrale in cui interagisce con le persone e le fa cantare e ballare, tenendo viva la situazione. Insomma, mi occupo di tutta la parte dell’animazione. Sono davanti al palco ed è come se fossi un maestro d’orchestra che conduce il gruppo facendo alzare a tutti le mani, cantare e interagendo con il pubblico in vari modi”.
In quali discoteche vai?
“In generale lavoro un po’ in tutta la Toscana: Firenze, Prato e altre. Poche settimane fa ero nel Lazio a Viterbo: diciamo che giro un po’”.
Nella realtà pisana come funziona il mondo della discoteca?
“Per il mondo della notte non è molto attiva ma è da poco nato questo progetto, ad Uliveto Terme, cui partecipo con molto entusiasmo”.
Volevamo appunto che tu ci parlassi brevemente di questa realtá…
“Si tratta di una ‘discoteca educativa’, la prima in Italia, e ne curo la parte organizzativa insieme al fondatore, Yassine El Ghlid, che ha avuto il fondamentale apporto del Comune di Vicopisano. Il DJ è l’ottimo Alessio Santini. Dietro a Wonderland c’è un intento di inclusione in quanto viene consentito anche ai ragazzi disabili e con difficoltà di potersi divertire e sentirsi uguali a tutti gli altri loro coetanei. Grazie, ovviamente, anche agli educatori presenti dentro la discoteca, che facilitano l’inserimento e l’integrazione tra i diversi gruppi di adolescenti che devono avere un’età compresa tra i 13 e i 17 anni. È importante sottolineare nel locale non viene somministrato alcun tipo di alcolico, come avviene invece nelle altre discoteche. Non c’è alcool nemmeno per me. È un nuovo modo di divertirsi”.
Quando è aperta?
“La domenica pomeriggio, alternate a seconda del periodo, due o tre domeniche il mese. Dalle 14.30 alle 19.00. Noi,di volta in volta, invitiamo diversi ospiti TikToker. Uno dei primi è stato un ragazzo disabile, Riccardo, che attraverso la sua disabilità ha trasmesso un messaggio, ovvero che anche vivendo certe problematiche si possono trattare argomenti divertenti, come tutti gli altri”.
Quanto si paga per entrare?
“A secondo del tipo di pomeriggio, tra i 10 e i 15 euro a persona, con consumazione analcolica”.
I ragazzi disabili si divertono?
“Molto, perché si sentono integrati. Ce n’è uno, Marco, che è diventato la nostra mascotte, la persona cardine del progetto; tutti appena entrano nel locale vanno subito a salutarlo, ovviamente ricambiati, e stanno con lui”.
Che tipo di musica viene proposta?
“Seguiamo, anche in campo musicale, i gusti e le tendenze del mondo di TikTok e tutto quello che è commerciale, quindi un po’ di reggaeton, poi seguiamo il trap e certi cantanti tipo Sferaebasta, Shiva, Paki, Rondo, Lazza, che sono molto apprezzati da quella fascia d’età”.
Lazza è arrivato secondo all’ultimo Sanremo, se non erro…
“Sì, lui. L’ho messo un giorno e mezzo dopo il festival e il suo brano lo sapevano già tutti a memoria. Non a caso ha fatto 3 milioni di streaming in due giorni”.
La tua musica preferita, invece, qual è?
“Anch’io prediligo quel genere lì, mi piace molto il commerciale come quello di Lazza, che è appunto commerciale e ha quel retrogusto trap, il rap di nuova generazione, del 2023, che non è più come quello di Marrakesh, ma ha quella melodia che non lo rende troppo pesante. Per esempio, se ascolto il J-Ax di vent’anni fa in macchina lo trovo un po’ pesante, mentre ritengo che queste attuali sonorità siano più leggere e gradevoli”.
I progetti Wonderland e tuoi personali per il futuro quali sono?
“Sicuramente continueremo a sviluppare questo nostro, bellissimo progetto di Wonderland. Siamo andati recentemente nel reparto di Pediatria all’Ospedale ‘Felice Lotti’ di Pontedera, dove abbiamo donato un assegno di mille euro, e vogliamo continuare questa strada d’integrazione tra il mondo della disabilità e quello della diversità, che per noi è anche un modo per abbattere un tabù. Per quel che mi riguarda personalmente, invece, intendo continuare a lavorare nel settore del mondo della notte e nell’infermieristica”.
Bene, ringrazio Lorenz per la disponibilitá e mi complimento con lui e tutti i suoi compagni di avventura in questa bella iniziativa della discoteca educativa, che mi piacerebbe continuare a raccontare.
Per avere informazioni e approfondire si può contattare la infoline 342.12.12.709 o consultare la pagina Istagram di Wonderland e di TikTok oppure andare sul sito Wonderlanditalia.it.
Tanti auguri per un felice proseguo di attività!
Guido Martinelli