– Andrea Cosimi –
Una concentrazione di squadre nel Nord Italia come forse non si era mai vista, nella prossima edizione del campionato di serie B. Mentre il Sud schiererà ai nastri di partenza ben tre squadre calabresi (Catanzaro, Cosenza e Reggina) e due sicure protagoniste come Bari e l’ambizioso Palermo, e nel centro Italia ci saranno solo Ascoli, Pisa e Ternana, dodici società tra Liguria (Sampdoria e Spezia), Emilia Romagna (Modena, Parma e Reggiana), Veneto (Cittadella e Venezia), Lombardia (la più rappresentata con Como, Cremonese, Feralpisalò e Lecco) e Trentino Alto Adige con il Sud Tirol completeranno il lotto delle venti squadre.
Il primo luglio inizia il mercato estivo che potrebbe essere condizionato, nelle strategie, dal fatto che i contributi federali verranno corrisposti solo ai clubs che manderanno in campo italiani under 21 e under 23.
Sicuramente, almeno sulla carta e salvo sorprese che dovessero essere sentenziate dalla Covisoc, Parma, Venezia, Cremonese (fresca di “paracadute” di dieci milioni di euro), Bari e Palermo punteranno apertamente alla serie A. Ed in effetti, ad una prima lettura dei nomi, la B che prenderà il via il prossimo 18 agosto potrebbe “consentire” a chi punta veramente in alto di cogliere l’obiettivo, perché la concorrenza, differentemente dalla stagione appena conclusa, non sembra poter esser così folta.
Da mettere in preventivo la solita sorpresa (Como?), e ipotizzabile vedere molto agguerrite le quattro neopromosse: la B è un boccone per ghiotti, guai a perderla. Vedremo come si muoverà il Pisa, che ha in atto un rinnovamento significativo dopo il deludente undicesimo posto che ha chiuso l’era D’Angelo.
Per certo aver visto come sono rimaste in C Piazze importanti quali Cesena, Pescara e Foggia, solo per fare qualche esempio, deve indurre tutta l’ambiente neroazzurro a non peccare di presunzione, dando nulla per scontato.
Gli errori dell’estate scorsa non vanno ripetuti, speriamo di partire per il ritiro con la squadra completa almeno per l’80%, avere alternative in tutti i reparti, un centrocampo più creativo e con maggiori alternative e davanti un vero bomber da doppia cifra, con qualche trequartista in meno…
Grande attesa da parte della Piazza, curiosa di conoscere se i primi passi saranno dettati dalla concreta volontà di restituire quella serie A che ormai manca da quasi trentatré lunghissimi anni.
Aspettiamo fiduciosi
Andrea Cosimi
foto: Pisa Sc Fanpage (Fb)
