– Maurizio Ficeli –
L’amarezza per aver subito una sconfitta in extremis è tanta, ma il Pisa ha tutte le qualità per reagire. E lo si è visto in campo. Sapevamo che non sarebbe stata una gara facile per i nerazzurri, menomati da tante assenze e infortuni, ma malgrado lo svantaggio iniziale subito con un gol al 13′ di Bonny e l’inferiorità numerica per l’espulsione di Leverbe, la squadra di Aquilani è riuscita a raddrizzarla grazie ad un rigore di Mattia Valoti, e sarebbe stato un pareggio al sapore di vittoria. Ma il calcio è impietoso ed è stato il Parma, in extremis, a trovare la zampata vincente con Colak al 94′. Il Pisa deve leccarsi le ferite, ma guardare avanti con fiducia perché ha giocato una signora gara, dando non poco filo da torcere alla squadra emiliana.
SCHIACCIA A BRIGLIA SCIOLTA
NICOLAS – Solita partita sicura con interventi mirati da parte dell’estremo difensore brasiliano che è ormai una garanzia. Incolpevole sulle due reti.
BARBIERI – Trova alcune difficoltà sulla fascia destra, quando deve contenere Sonny e Bonny, rischiando un po’. Fa qualche cosa buona a livello di attacco, anche se alcuni suoi cross non vanno a segno nel modo giusto finendo addosso all’avversario. Al minuto 82′ CALABRESI: tanto impegno, una buona prestazione.
CANESTRELLI – Qualche difficoltà iniziale nel primo tempo, mentre nella ripresa viene fuori alla grande.
LEVERBE – Con tutta la stima che ho per il difensore francese, oggi lo ho visto molto in difficoltà, poi giusta l’espulsione per un fallo da ultimo uomo.
BERUATTO – Ha fatto il classico compitino e si è visto poco, rinunciando a sganciarsi in avanti (anche se il rosso a Leverbe ha giocoforza scombussolato i piani). Peccato, perché ha la qualità per dare molto di più. Al minuto 72′ subentra JURESKIN: spinge e crossa, dando una buona mano per l’economia del gioco. Qualche responsabilità sul gol-beffa di Colak, che ha regalato i tre punti ai ducali.
MARIN – Soffre un po’ gli avversari, anche se l’affiatamento con Veloso sta andando bene. Al 72′ TRAMONI: entra vivacizzando un po’ la fase di attacco.
VELOSO – Si conferma sempre più un elemento importante nell’economia del gioco della squadra di Aquilani. Specie nel secondo tempo crea alcuni pericoli al Parma, in particolar modo sui calci da fermo.
ARENA – Trova un po’ di difficoltà ma dà tutto se stesso per rendersi pericoloso. Risente anche lui dell’inferiorità numerica dovuta all’espulsione di Leverbe. Dal 30′ HERMANSSON: buona gara la sua.
VALOTI – Grande prestazione. Ha il merito di procurarsi il calcio di rigore (che realizza) facendo riemergere il Pisa. Artefice di giocate di classe in mezzo al campo, che mettono in seria difficoltà i ducali.
D’ALESSANDRO – Gioca per due, si butta su ogni pallone, riesce a mettere in apprensione un intera retroguardia. Gli manca solo il gol per coronare una prestazione tutta grinta, qualità ed esperienza. Dall’82’ MASUCCI: mostra il suo infaticabile impegno.
MLAKAR – Buona tecnica, il nuovo arrivato nonostante non conosca bene i compagni e le poche ore di allenamento, svaria su tutto il fronte offensivo facendo un gran movimento e mettendo spesso in apprensione ì difensori del Parma.
Allenatore AQUILANI – Riesce a trasmettere verve ai suoi ragazzi. Malgrado la sconfitta si è visto un Pisa che non molla mai, la strada giusta è già tracciata.
PARMA
I migliori – In campo senza dubbio si sono messi in luce Zagartis, Colak, Sohm e Bonny. Siamo convinti che il Parma lotterà per raggiungere la promozione diretta.
L’arbitro (Manuel Volpi di Arezzo) – Giuste le sue decisioni su espulsioni e rigore a favore dei nerazzurri.
Il pubblico – Anche stavolta è stato l’indiscusso protagonista con 8.030 presenze in una Arena ribollente di tifo ed entusiasmo. La Curva Nord che ha incitato dall’inizio alla fine, applaudendo i propri beniamini nel finale di gara. Nella Sud 200 presenti circa i parmensi. Nessuno scambio di cori fra le due tifoserie, malgrado ci siano amicizie contrastanti: Pisani con Reggiani, Parmensi con Sampdoriani. Calma e gesso, andiamoci a riprendere a Modena ciò che ci è sfuggito stasera con il Parma.
Maurizio Ficeli