– Maurizio Ficeli –
Il Pisa subisce un’altra sconfitta per 2 a 0 dopo quella interna con il Parma. E bisogna dire grazie agli interventi di Nicolas che ha evitato un passivo ben più pesante. Urge resettare subito, approfittando della sosta per recuperare gli infortunati e riassestare la squadra.
SCHIACCIA A BRIGLIA SCIOLTA
NICOLAS – Il migliore in campo, con i suoi interventi decisi riesce a salvare la squadra da un passivo che poteva essere ancora più pesante.
BARBIERI – Buoni i suoi lanci lunghi e le chiusure, ma si perde nel finale con un giocatore gialloblu che gli sfugge via in slalom servendo poi Strizzolo che segna il 2-0.
CANESTRELLI – Ha risentito moltissimo dell’espulsione di Hermannsson Inoltre ha un po’ di corresponsabilità sulla rete del raddoppio.
HERMANNSSON – Una gara assolutamente negativa.
BERUATTO – Anche per lui una partita non positiva, un peccato viste le possibilità che ha. Si salva nel finale con un intervento su Strizzolo, ma nulla più.
VELOSO – Da giocatore esperto qual è prende per mano la squadra, ma può davvero poco. Suo l’unico tiro in porta nel primo tempo che impegna Gagno in una respinta in corner. Dal 45’ PICCININI: entra in campo con la giusta motivazione, rendendosi utile nei momenti scomodi. Merita un elogio.
NAGY – Buona prova nel grigiore generale, sbroglia alcune situazioni difficili.
ARENA – Non a livello di altre volte, ma direi che la sua prova merita la sufficienza. Dal 85’ MASUCCI: entra e dá il cuore, come sempre.
VALOTI – La sua gara non inizia nel migliore dei modi a causa di un pallone scippato da Palumbo da cui è nato il gol di Tremolada. Comunque poi si è speso tra attacco e difesa, duettando con Moreo. Dal 45’ MLAKAR – Prova ad inserirsi nella difesa del Modena ma non è giornata, purtroppo .
D’ALESSANDRO – È uno che non molla mai, ma viene bloccato dagli avversari. Dal 69’ VIGNATO: per lui l’esordio con la maglia del Pisa, ma può poco. Da rivedere.
MOREO – Fa quel che può ma si trova sovente solo. Dal 38’ pt CALABRESI: fa la sua onesta gara e cerca di dare una mano ai compagni
All. ALBERTO AQUILANI – Purtroppo la sua squadra subisce la seconda sconfitta consecutiva. La sosta deve essere l’occasione per rimettere in sesto la situazione.
LA VENDETTA DEGLI EX
TREMOLADA – Segna la rete del vantaggio per il Modena e per tutta la partita è una mina vagante per il Pisa.
STRIZZOLO – Entra nella ripresa e nel recupero segna il secondo gol che mette in cassaforte la vittoria. È il terzo gol che segna in zona Cesarini.
TIFOSI – Finalmente! Stavolta trasferta libera, senza obbligo di tessera del tifoso, a differenza di quella a Genova con la Sampdoria. Cosa non scontata, perché c’è stato il timore anche qui, in quanto i modenesi sono amici dei fiorentini, mentre i pisani sono alleati storici dei reggiani. Supporters nerazzurri che si sono mobilitati per raggiungere la città della Ghirlandina con gli ormai consueti pullman dei club organizzati, stavolta quattro: dal Centro di Coordinamento di Liana Bandini al Club Autonomo guidato da Marco e Sabrina Pavolettoni, al Kinzica Group di Claudia Gambini e Chiara Frassi e la Gradinata di Alessio Pellegrini, fino ai pulmini e minivan dei gruppi della Nord e dei singoli tifosi. Insomma, una bella mobilitazione. Notevole il colpo d’occhio creato dai tifosi nerazzurri nel settore occupato, con scambi di cori e sfottò con i tifosi di casa, i quali cantano “la mamma del pisano è di Livorno” seguito da “come Livorno, voi siete come Livorno”, cori ormai obsoleti che non fanno più effetto, contenti loro… Prima dell’inizio della gara è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime sul lavoro a Brandizzo.
PERSONAGGI – Degna di citazione, stavolta, in questa trasferta in terra emiliana, una “super tifosissima” a tutto tondo. Stiamo parlando di Eva Canesi, tutta bardata di maglia nerazzurra con la scritta Nagy, che è il suo idolo e guai a chi glielo tocca. Eva, tra l’altro, è una brava alunna della scuola dove lavoro, il Liceo Carducci di Pisa, e quest’anno è stata promossa in quinta. La passione per il suo Pisa non l’ha mai distolta dagli studi, che porta avanti con profitto. Insieme a lei era presente il fidanzato Raul Cafrari, anch’egli (e non poteva essere altrimenti) grande appassionato dei colori nerazzurri.
PISANI AL NORD – Fuori dal “Braglia” prima della partita incontro il gruppo dei Pisani al Nord, capitanati dal mitico “Popolone” alias Francesco “Frank” Fasulo. È sempre un piacere vederli, peccato che per fretta di entrare non ho fatto in tempo a chiedere loro cosa avessero mangiato, forse cappelletti e zampone? Ai posteri l’ardua sentenza!
PIACEVOLE INCONTRO – Prima della gara ho avuto il piacere di incontrare, insieme ad altri tifosi pisani presenti in tribuna, Roberto Gemmi, ex direttore sportivo nerazzurro ora al Cosenza. La sua squadra è impegnata domenica al Rigamonti con il Brescia. Abbiamo voluto immortalare questo incontro con una foto: da sinistra il prof. Marco Gesi, ex prorettore dell’Università di Pisa con delega allo sport, Roberto Gemmi, Luigi Toni, sponsor nerazzurro, il sottoscritto Maurizio “Schiaccia” Ficeli (inviato de L’Arno.it) e Stefano Cattani (sponsor con la Ceam Giglio Tirrenica ascensori). Altra foto interessante quella con il sottoscritto, ancora insieme a Marco Gesi, a Stefano Cattani, Luigi Toni, Paolo Sardelli di Punto Radio e Pietrino Giusti, ex vice allenatore del Prato ed ex ultras della Nord.
RESETTARE – Con la sosta bisogna resettare e ripartire di slancio. Recuperare gli infortunati ed il morale. Forza ragazzi!
Maurizio Ficeli