– Andrea Cosimi –
Torna il sereno, finalmente: nonostante una prova solo a tratti convincente i Neroazzurri si impongono di misura contro un avversario volitivo ma evidentemente inferiore. Eppure sarebbe potuta finire in parità se il “missile” calciato da Martella a dieci minuti dalla fine non avesse colto un clamoroso doppio legno.
Nicolas ha offerto una prestazione sicura con due ottimi interventi, sul finire del primo tempo e all’inizio della ripresa ed in generale con un atteggiamento rassicurante. Non benissimo i difensori, anche se va apprezzata la volontà di migliorarsi nei movimenti e nelle sintonie di reparto.
Canestrelli, dopo qualche incertezza, ha siglato la vittoria con un gran gol di testa che potrebbe essere il primo di una serie destinata ad incrementarsi, il giocatore ha infatti nelle corde questa attitudine offensiva, speriamo migliori decisamente anche nelle marcature difensive.
In mezzo confortante il duo Marin-Veloso, a conferma che non si può prescindere dalla fisicità del primo e dalla sapienza tattica del secondo. Davanti abbiamo fatto fatica ad essere pericolosi, perché alla fine, al di là della rete vittoria, si annotano solo altre tre conclusioni pericolose: buona la prestazione di Vignato.
Sono tre punti che restituiscono morale e permettono di proseguire il difficoltoso percorso di crescita tattica e di tenuta complessiva ostacolato non poco da due infortuni veramente pesanti come quelli di Matteo Tramoni e di D’Alessandro.
Intanto si è rivisto in campo Caracciolo, il cui recupero e la cui attesa continuità sono fondamentali per accrescere la solidità del reparto arretrato. Ma non c’é tempo per festeggiare, martedì alle 20.30 seconda trasferta consecutiva in Emilia contro un’altra neopromossa, ma di maggior spessore: la Reggiana, reduce dalla brillante vittoria contro lo Spezia, va presa con le molle. Ci sarà bisogno di un Pisa ancora più battagliero e attento, starà ad Aquilani sintonizzare i giocatori in tal senso.
Intanto la città e la tifoseria attendono la posa della prima pietra del centro sportivo: ulteriori ritardi sarebbero difficili ormai da capire.
Andrea Cosimi
Foto di Gabriele Masotti
