– Maurizio Ficeli –
Il Pisa torna al successo fra le mura amiche sconfiggendo per 2 a 0 la Sampdoria di mister Andrea Pirlo, bissando così la vittoria conquistata nella gara di andata al Luigi Ferraris a fine agosto. Si è giocato sotto una pioggia battente che non ha mai dato un attimo di tregua. Ci ha pensato il “Comandante” Antonio Caracciolo, nella ripresa, a sbloccare il risultato, con un gran tiro di destro da fuori area che va a sbattere sotto la traversa ed entra in rete. È solo l’inizio perché al 70′ i nerazzurri raddoppiano la posta con Tommaso Barbieri che, grazie ad una sponda di Tourè, con un tiro di piatto sinistro batte l’estremo difensore blucerchiato per il risultato di 2 a 0 che fa esplodere letteralmente l’Arena. Tre punti preziosi in chiave salvezza, un successo pesante che fa morale in vista della trasferta di Parma. Una gara, quella contro i ducali, indubbiamente difficile, ma il Pisa può giocarsela a viso aperto perché nulla è impossibile.
SCHIACCIA A BRIGLIA SCIOLTA
Bravi tutti i nostri ragazzi, questo è il Pisa che vogliamo. I migliori sicuramente sono stati il “Comandante” Antonio Caracciolo, Tommaso Barbieri, ma anche Alessandro Arena, Miguel Veloso e Nicholas Bonfanti. La squadra, nel complesso, merita un elogio. Bisogna continuare così, perché questa è la strada giusta.
NICOLAS – Non parte bene, poi si riprende alla grande nel secondo tempo, specie su alcuni tiri insidiosi degli avversari. Tutto sommato una prova sufficiente.
HERMANNSSON – Una prestazione sufficiente, anche se, forse, l’ammonizione che ha subito ad inizio gara lo ha un po’ condizionato. Può succedere. BONFANTI (dal 45′) – Entra nella ripresa, sfiorando la rete. La sua presenza dà un notevole peso all’attacco della squadra.
CARACCIOLO – Dopo Cosenza, il “Comandante” si è riconfermato ancora una volta: preciso nelle chiusure difensive e poi, dulcis in fundo, nella ripresa segna un eurogol che fa esplodere di gioia l’Arena. Una prova da applausi a scena aperta.
CANESTRELLI – Un’altra prova magistrale, riesce a rintuzzare con decisione gli attacchi degli avversari .
ESTEVES – Buona prestazione, sia in fase difensiva che offensiva.
VELOSO – Vicino al gol nella ripresa, sfodera una prestazione fatta di qualità e grande esperienza.
PICCININI (dall’88’) – Non giudicabile.
MARIN – Prestazione buona, trascina la squadra con le sue giocate, anche a livello offensivo.
BARBIERI – Segna la rete che mette in sicurezza la vittoria, disputando una buona gara a livello complessivo. Uno dei migliori in campo.
ARENA – Anche stavolta una gara fatta di lotta ed agonismo, non si risparmia mai. Guadagnan un rigore per il Pisa, poi revocato dal direttore di gara dopo il controllo del Var. Si dimostra sempre più una garanzia di partita in partita.
LEVERBE (dal 74′) – Purtroppo non si nota granché, speriamo possa tornare presto il Leverbe che abbiamo conosciuto qualche anno fa.
TOURE’ – Un’altra buona gara fatta di tanta fisicità per il giocatore tedesco. Per fortuna nella finestra di calciomercato invernale è rimasto in nerazzurro e potrà dare ancora molto alla causa del Pisa.
TORREGROSSA – Tanto impegno al servizio della squadra. La sua stoffa di attaccante di qualità si vede sempre, non si risparmia e combatte su ogni pallone. MOREO (dal 73′) – Il suo buon impegno lo mette sempre, purtroppo stavolta non gli arrivano molti palloni giocabili e questo lo limita un po’.
I TECNICI
PASQUALE CATALANO – L’allenatore in seconda sostituiva mister Aquilani, squalificato, e lo ha fatto più che egregiamente, in tandem con Cristian Agnelli, stretto collaboratore del tecnico romano, tanto che per il Pisa è arrivato il terzo successo casalingo.
ALBERTO AQUILANI – Non era in panchina, dopo il rosso rimediato a Cosenza, ma sicuramente ha dato il suo input a questo successo importante. Ora bisogna assolutamente proseguire su questa strada.
PUBBLICO – In una giornata di pioggia battente, malgrado gli spettatori paganti, a livello ufficiale, fossero 6.802, in realtà c’erano molti spazi vuoti, specie nella parte centrale della Curva Nord a causa dello sciopero del tifo da parte dei gruppi della Nord per le note questioni che ormai sappiamo. Gruppi ultras nerazzurri che comunque hanno incitato la squadra prima della gara, dandosi appuntamento davanti all’albergo del ritiro dei nerazzurri. All’interno dello stadio, comunque, gli spettatori presenti in ogni settore hanno intonato cori che sono aumentati di decibel quando i nerazzurri hanno sbloccato il risultato.
In Curva Sud pochi sampdoriani, circa un centinaio, piazzatisi sui gradoni in maniera sparsa, perché anche i loro ultras, contrari alla tessera del tifoso, hanno disertato la trasferta dell’Arena: alla fine non si sono sentiti molto. Qualche offesa verso Pisa, ricevendo una risposta “adeguata” da parte pisana, ma poi è calato il silenzio, dovendo tornare a casa con le pive nel sacco.
Mentre sto scrivendo questo articolo mi arriva un messaggio WhatsApp della tifosissima nerazzurra Filomena Piacentini, che non era allo stadio perché si trovava a Sanremo per assistere al Festival. Mi ha mandato una foto che la ritrae all’interno del Teatro Ariston con la sciarpa del Pisa, per festeggiare la vittoria contro la Sampdoria. Buon sangue nerazzurro non mente!