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Schiaccia a briglia sciolta – Sembrava tutto compromesso, ma il Pisa tutto cuore e grinta ha riacciuffato la gara

- Sport
27 Aprile 2024

Maurizio Ficeli

Grande Pisa, una squadra che non molla mai. Come aveva dimostrato con il Palermo, attuando una rimonta vincente, si è confermato venerdì sera con il Catanzaro: sotto di due gol, che avrebbero ammazzato persino un toro inferocito, ha saputo reagire segnando due gol in rimonta prima con Stefano Moreo e poi con Marius Marin. Non era facile dopo aver subito a freddo, dopo appena due minuti di gioco, la rete dei calabresi con Pontisso. Nerazzurri che comunque erano andati vicini al gol in diverse circostanze ma non erano stati fortunati, basti pensare alla traversa centrata in pieno da Bonfanti. Al 62′ la doccia fredda, con i calabresi che si sono portati sul 2-0, in contropiede, segnato da Ambrosino. Sembrava tutto compromesso, ma un Pisa tutto cuore e grinta ha messo a segno prima l’1-2 al 74′ con Moreo e poi al minuto 81 il 2-2 con Marin, mandando in visibilio il Popolone nerazzurro. Un Pisa che ha lottato da ultras e come un leone ferito ha trovato la forza di rialzarsi, malgrado anche una direzione arbitrale scadente del signor Gualtieri di Asti, che ha permesso agli ospiti di lasciarsi andare a brutti falli, che avrebbero meritato il cartellino rosso. Ora sotto con la Cremonese allo “Zini”. Ad un Pisa così nulla è precluso.

SCHIACCIA A BRIGLIA SCIOLTA

Bravi ragazzi, così vi vuole il Popolone nerazzurro. Una squadra di undici leoni che lotta da ultras soprattutto nei momenti difficili ed anche stavolta lo avete dimostrato. Chapeau!

NICOLAS – Buona prestazione, malgrado i due gol subiti. Incita i compagni e infonde loro sicurezza nei momenti difficili.

BARBIERI – Attua una buona fase difensiva, mentre si vede poco in avanti, anche se lotta e si impegna al massimo.

CARACCIOLO – Gara diligente quella del “Comandante”, che prova anche a spingersi in avanti.

CANESTRELLI – Qualche incertezza ad inizio gara, poi esce fuori alla grande.

BERUATTO – Confeziona i due passaggi che permettono ai compagni di acciuffare il pareggio.

MARIN – Segna il gol del pareggio facendo esplodere di gioia i tifosi nerazzurri. Buona la sua prestazione a centrocampo.  DE VITIS (dall’82’)-Ha giocato poco per poter dare un giudizio, ma sono felicissimo di aver rivisto in campo un elemento che stimo come giocatore e come persona e a cui auguro il meglio.

ESTEVES – Fornisce una spinta in avanti con grande determinazione, anche se, a volte, non trova il necessario supporto da parte dei compagni . TOURÉ (dal 79′) – Non giudicabile.

ARENA – Fra i migliori in campo. Lotta con determinazione, subendo alcuni falli di troppo, inoltre con i suoi passaggi riesce a servire palle davvero preziose per i compagni. TRAMONI MATTEO (dal 72′) – Non giudicabile.

VALOTI – Una buona gara. Lotta tantissimo, uscendo, come sempre, con la maglia sudata. MLAKAR (dal 72′) – Non giudicabile.

D’ALESSANDRO – Lotta e determinazione, specie nella prima fase di gioco, dove crea insidie agli avversari.

BONFANTI – Coglie una traversa che fa gridare al gol, oltre a rendersi insidioso in area avversaria. MOREO (dal 72′)-Il suo ingresso in campo risulta determinante perché mette a segno il gol che riapre la gara, dando il la alla rimonta nerazzurra. Bravissimo!

ALL. ALBERTO AQUILANI – Mette in campo una squadra tutta grinta, cuore e determinazione, con i cambi che sono risultati decisivi per rimontare lo svantaggio. Bravo mister.

UN PISANO NEL CATANZARO

Nelle file dei giallorossi calabresi c’è anche un Pisano di San Giuliano Terme, Tommaso Biasci, attaccante, che però, si è notato pochissimo e non ha creato particolari insidie, venendo poi sostituito al 59′ dal compagno di squadra Iemmello. L’ex di turno, il centrocampista Luca Verna, non è sceso in campo.

PUBBLICO – Buona partecipazione di pubblico che ha riempito i gradoni dell’Arena Garibaldi. 8.525 gli spettatori e ancora una volta grande Curva Nord che ha incitato la squadra dall’inizio alla fine trascinando gli altri settori dello stadio e dando la spinta decisiva ai ragazzi in campo soprattutto nelle fasi difficili della gara. In Curva Sud circa 500 tifosi giallorossi con i quali non corre buon sangue in quanto sono amici dei Viola, mentre i pisani sono alleati dei cosentini. Scambio di sfottò fra i due gruppi, con invettive dei nostri verso Firenze, ma ben presto i nostri ultras hanno pensato soprattutto ad incitare la squadra sovrastando i tifosi catanzaresi.

Tanti gli striscioni esibiti dai gruppi della Nord. Uno in ricordo di Daniele Natali detto “Gege”, scomparso il 26 aprile di 8 anni fa: “Come diceva Gege… Camoooon Pisa”.

Un altro dedicato al gemellaggio fra gli ultras del Pisa e del Viareggio (con relativi immancabili cori contro Lucca).

Per finire quello dedicato alle ultime drammatiche vicende in Medioriente.

Concludiamo con uno sguardo al settore di gradinata dove il Club Autonomo Nerazzurro che ha voluto fare gli auguri ad un suo componente (“Auguri Kanzio”) e un ricordo del povero Mattia Giani, il 26enne calciatore del Castelfiorentino scomparso dopo un malore in campo. Tutte note di colore che danno brio al grande tifo nerazzurro che si merita le migliori soddisfazioni.

Maurizio Ficeli

 

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