Un caro amico toscano, che lavora all’estero, ci segnala una ricetta tratta da Mollica’s Blog che ci è subito piaciuta e, inutile nasconderlo, fa venire l’acquolina in bocca. Ve la proponiamo.
1- Un state a compralle belle fatte che un vu sapete icchè c’è dentro. L’è semplice da fare scansafatiche costí, lo diceva anche l’Artusi.
2- La nostra polpetta per eccellenza l’è quella con i’ lesso avanzato da i’ giorno prima e rifatta a i’ pomodoro. E ora fanno i ganzi a inventassi i’ riciclo di’ cibo…
3- Le vengan fritte senza passarle nell’ovo. Solo pangrattato e farina, l’ovo l’e belle dentro nell’impasto.
4- I’ bello l’e che se l’avanzano anche quelle e si buttano ni’ sugo di ciccia o di pomodoro e si rifanno i giorni avanti. L’avanzo dell’avanzo.
5- Bone anche diacce di frigo maremma godereccia.
6- Le si fanno anche alla pratese con i’ sedano, di ciccia cruda, avvolte ní cavolo…e vogliamo di’ du parole di quelle di trippa?! Ma icchè voi dire, meglio mangiarle.
7- I’ solito vale per i’ polpettone. Cotto ni’ tegame in bianco o con i’ pomodoro.
8- Ci vole i’ prezzemolo, l’aglio, la patata, le ova e icchè gl’avanza nì frigo. E ogni volta l’hanno i’ sapore diverso.
9- “Ma le hai mai provate le polpette di Seitan e Tofu? Sono bone!”… ascolta Ciccio, dà retta a un bischero… e un le mangian nemmen la capre codesti troiai.
10- L’ingrediente segreto della polpetta? La fantasia gente!
Le tradizioni vanno rispettate… per il resto avete a festeggiare Halloween.
by Mollica’s Streetfood
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