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Nessiah celebra il Cantico dei Cantici

- Cultura, Eventi
21 Novembre 2018

Il Cantico dei Cantici (Shir Ha-Shirim) è il protagonista della ventiduesima edizione di Nessiah, il festival di musica e cultura ebraica in programma a Pisa da sabato 24 novembre al 9 dicembre. Poema d’amore attribuito a Re Salomone, il Cantico dei Cantici è considerato una metafora del rapporto di Dio d’Israele con il popolo ebraico, ma è anche un’opera poetica antichissima che ha conservato intatto nei millenni il proprio fascino, catturando l’immaginazione di generazioni di filosofi, artisti, scrittori e compositori. Festival Nessiah, che si pone come obiettivo l’esplorazione dei meandri del pensiero e della cultura ebraica, non poteva fare a meno di dedicare un’edizione a Shir Ha-Shirim.

Le suggestioni e sfumature (antiche e moderne, sacre e profane) di questo capolavoro saranno affrontate, come nella tradizione di Nessiah (festival nato nel 1997, fondato e diretto dal Maestro Andrea Gottfried), con un viaggio a 360 gradi tra letture sceniche, polifonie barocche, cinema d’animazione, culinaria etnica, opera inedita, canti popolari e lieder (www.festivalnessiah.it, ingresso gratuito).

Evelina Meghnagi

Il programma di Nessiah

Apertura sabato 24 novembre alle 20.30 alla Gipsoteca di Arte Antica con il concerto del compositore e performer Hezi Levi (nella foto in alto) – voce e chitarra – “Forte come la morte”, percorso alla scoperta della canzone d’amore nella tradizione ebraica. Il giorno successivo, domenica 25 alle 15, conferenza nella Sinagoga di via Palestro sul Cantico dei Cantici nelle tradizioni religiose e laiche: ne parleranno Rav L. Caro, Monsignor Roberto Filippini e il professor Piero Capelli. Il 29 novembre il festival si sposterà a Viareggio: alla Galleria dell’arte moderna ci sarà il concerto “Hayam Shar – Il mare canta”. La voce sarà quella di Evelina Meghnagi che si esibirà con Ashira Ensemble (Cristiano Califano – chitarra, buzuki; Arnaldo Vacca – percussioni; Marco Siniscalco – basso).

Si torna a Pisa il 1° dicembre nell’Auditorium Palazzo Blu: appuntamento con lo spettacolo “Come un sigillo…”, protagonista ancora Evelina Meghnagi, questa volta con Galliano Mariani in una serata creata su misura per Festival Nessiah 2018, per esplorare le numerose sfaccettature dello Shir.

Molto intenso il programma del 2 dicembre: alle 16.30 show cooking “Nardo e zafferano, cannella e cinnamòmo (Cantico, 4:14). Le spezie della tradizione ebraica” a cura dello chef di fama internazionale Giovanni Terracina (in Gipsoteca, evento in collaborazione con il festival Gusto Kosher), che parlerà di alcune ricette della tradizione giudaico romanesca. Alle 18.30 in Sinagoga l’accensione del secondo lume di Hanukkah (a cura della comunità ebraica di Pisa) e alle 19.30, ancora in Sinagoga, il concerto “Canti di Salomone” (musica ebraica nel barocco italiano) con l’ensemble vocale “I profeti della quinta”. Il 5 dicembre al cineclub Arsenale proiezione del film di animazione “La Leggenda di Re Salomone” (in ebraico con sottotitoli in italiano, in collaborazione con Pitigliani Kolnoa Festival).

Il gran finale è in calendario il 9 dicembre a Palazzo Blu (ore 20.30) con “La Madre”, opera postuma di Donato di Veroli, compositore romano di origine ebraica, scomparso all’età di 23 anni. Una produzione firmata dal Festival Nessiah.

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Un fiume unisce la Toscana e rappresenta il modo di vivere forte e intraprendente del suo popolo. L'Arno.it desidera raccontarlo con le sue storie, fatiche, sofferenze, gioie e speranze. Senza dimenticare i molti toscani che vivono lontani, o all'estero, ma hanno sempre nel cuore la loro meravigliosa terra.

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