La sfida dei cuochi-velisti a colpi di ricette

- Si va a mangià?, Tempo libero
8 Aprile 2019

Andrea Bartelloni

“Cuochi di bolina” è il contest di cucina che lo Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa organizza da sei anni nella propria sede in Cala d’Arno sul Viale D’Annunzio, a Marina di Pisa, con i cuochi velisti che si sfidano a colpi di ricette. È quanto è successo sabato 6 aprile: cinque cuochi, cinque ricette e un finale a sorpresa.

Il contest è molto semplice: le ricette sono giudicate in base a una griglia di valutazione che vede giudicato il gusto del piatto, la presentazione, l’equilibrio degli ingredienti, l’originalità della ricetta, ma, un aspetto fondamentale è la fattibilità in barca, ambiente che non presenta le comodità di una cucina di casa specialmente durante la navigazione. La sesta edizione di “Cuochi di bolina” ha visto un’importante novità, una giuria composta, oltre che dai commensali, da uno chef di gran nome come Miriam Tamberi, titolare del famoso ristorante i Sette Nani e dal vincitore dell’edizione dell’anno precedente. In questo caso Luisa Cognetti, che si era aggiudicata il titolo già tre volte.

Il finale è stato a sorpresa e ha visto per la prima volta un ex equo, l’antipasto “Mazzancolle agli stroppini” di Anna Maria Trivelli, per la prima volta al contest e “Spada alla ghiotta messinese” di Benedetto Carbone, veterano della manifestazione, si sono divisi gli apprezzamenti dei tavoli dei commensali e dei giudici e, così, l’ambito Grembiulone, vedrà due nomi a dividersi il titolo di campione 2019.

Lo chef Miriam Tamberi ha espresso parole di elogio e apprezzamento per tutti i piatti, sottolineando la difficoltà nella preparazione tenendo conto del numero dei partecipanti, ma alla fine i due piatti più buoni e belli sono stati premiati. Aspetti rispettati anche dagli altri piatti in gara: gli Spaghetti al profumo d’arancia di Francesco Massart, “I gamberetti li mangio io”, altro primo piatto presentato da Sandra Carrai e il “Fondale marino” (terzo classificato), secondo piatto a base di polpo adagiato su un fondale di crema di fagioli preparato da Wlado Dinucci, titolare de La Campigiana, vini sfusi di qualità, di via Garibaldi, 43 a Pisa, che ha fornito i vini che hanno accompagnato i piatti. Simpatica la presentazione dei piatti attraverso anche la descrizione dell’occasione che li ha fatti nascere spesso accompagnata da aneddoti di vita di mare. Cantuccini e vin santo hanno chiuso benissimo la serata, per la grande soddisfazione di tutti, concorrenti, commensali e chef.

Andrea Bartelloni

Foto: Bacci – Nella foto in alto i due vincitori con la chef Miriam Tamberi. Nell’altra foto gli chef-velisti che hanno partecipato al contest

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Un fiume unisce la Toscana e rappresenta il modo di vivere forte e intraprendente del suo popolo. L'Arno.it desidera raccontarlo con le sue storie, fatiche, sofferenze, gioie e speranze. Senza dimenticare i molti toscani che vivono lontani, o all'estero, ma hanno sempre nel cuore la loro meravigliosa terra.

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