Da qualche anno alcuni malviventi hanno adottato questa tecnica per derubare gli anziani: si avvicinano a loro e li abbracciano, fingendo di conoscerli e dicendosi sorpresi (e dispiaciuti) che i loro “bersagli” non si ricordino di loro. Una messinscena bella e buona che quasi sempre porta al risultato: le vittime vengono derubate dei loro averi, che siano soldi oppure oggetti preziosi poco cambia. C’è anche chi agisce in coppia, giusto per confondere ancora di più le vittime. Se andate su Google e digitate “furto con abbraccio” troverete decine e decine di casi in tutta Italia.
Una ladra che operava in questo modo è stata arrestata a Montespertoli (Firenze). I carabinieri hanno notato che stava cercando di abbracciare in modo considerato un po’ troppo caloroso un pensionato. Portata in caserma per un controllo è emerso che la donna, una romena di 29 anni in attesa di un bambino, poco prima aveva tentato un altro colpo, con la stessa modalità, nel comune di San Casciano in Val di Pesa. Per entrambi gli episodi (tentato furto) è stata denunciata.
Lo scorso febbraio i carabinieri fermarono una donna, una 25 enne romena residente a Bologna, accusata di due furti con destrezza, avvenuti tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre nel comune di Rufina (Firenze). Grazie ad alcuni fermo immagine dei filmati di un sistema di videosorveglianza del negozio dove erano avvenuti i furti gli inquirenti erano risaliti alla targa dell’auto usata dalla donna che poi, una volta identificata, era stata riconosciuta da entrambe le vittime. Dopo la denuncia le era stata perquisita la casa, con il ritrovamento di diversi gioielli d’oro, orologi preziosi e denaro contante, senza saper giustificare il possesso. Denunciati, lei e il compagno, per ricettazione.
Raccomandiamo la massima attenzione a tutti i nostri lettori, non solo agli anziani. Quella di cui abbiamo parlato è solo una delle tante tecniche usate dai ladri. Non abbassate mai la guardia. E se vedete qualcosa di strano… segnalatelo!