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Tra vela e karatè molti punti in comune

- Sport
13 Giugno 2019

Andrea Bartelloni

Vela e karatè al Porto di Pisa. Grazie ad Havana Vela snc di Edoardo Traversa e Giampiero Intrieri un gruppo di atleti lombardi si sono dati appuntamento davanti al Ristorante-Lounge bar Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa per una seduta di allenamento prima di uscire in mare per una veleggiata. A organizzare la giornata Simone Pontiggia, presidente dell’associazione dilettantistica Onamikai per la diffusione e la pratica del Karatè Tradizionale stile Shotokan che ha sede a Orsenigo in provincia di Como. Pontiggia, cintura nera 4° dan, per dieci anni è stato nella squadra nazionale e da alcuni anni porta i suoi migliori allievi a fare un uscita in mare, di solito a Varazze e quest’anno al Porto di Pisa.

Come da tradizione al mattino si svolge un allenamento di Karatè e, forse, proprio il nome Onamikai che significa “gruppo delle grandi onde” ha portato Pontiggia e i suoi allievi ad avvicinarsi al mare: “Per i ragazzi della scuola – ci dice dopo l’allenamento – è un premio dopo un anno sportivo iniziato a settembre e molto fitto di impegni fino a qualche giorno fa quando hanno partecipato ai Campionati Italiani. La nostra scuola ha portato suoi allievi sul podio, quello più significativo l’argento con Francesco Cantù (2° kata seniores), il bronzo di Simone Napolitano e ancora un bronzo per Giammarco Cantù”.

Al Porto di Pisa si sono allenati 10 allievi di due scuole che collaborano da alcuni anni, la scuola di Pontiggia e la Nintai del maestro Gianluca Marengo. Presente anche il campione iridato della federazione Fikta, Nicola Bianchi di Viareggio, responsabile della Junkan di Camaiore, che ha gestito la lezione. Ma cosa può legare karatè e vela? “Anzitutto lo spirito di gruppo, l’ambiente ristretto della barca porta a intensificare relazioni e condivisioni – dice ancora il maestro Pontiggia – poi il lavoro comune per raggiungere un obbiettivo e due mondi dove l’equilibrio e il controllo fisico delle proprie azioni sono molto importanti”.

Una bella giornata di mare per questi campioni grazie alle due imbarcazioni e agli skipper di Havana Vela Edoardo Traversa e Fulvio Pernice con le due scuole che si sono divise sulle due imbarcazioni, Havana e Charas2, portando anche in mare le sfide che le coinvolgono durante gli eventi sportivi e alla fine un bel bagno nelle acque del Gombo.

Andrea Bartelloni

Charas2 (foto Taccola)

 

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