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Torna Musica sotto la Torre

- Cultura, Eventi
19 Giugno 2019

Quattro concerti nel Camposanto di Pisa, nella XIV edizione di “Musica sotto la Torre” in programma dal 24 giugno al 4 luglio 2019. Organizzata dall’Opera della Primaziale Pisana la kermesse prevede che ogni concerto sia pensato come un incontro, un viaggio spirituale attraverso i secoli. A seguire il programma completo.

Lunedì 24 giugno alle ore 21,15: “Tartini: tra amici, colleghi e rivali”, dedicato al periodo barocco con musiche di A. Corelli, A. Vandini, G. Tartini, A. Vivaldi, F. M. Veracini. Interprete della serata l’ensemble “L’arte dell’Arco” che annovera tra le sue fila alcuni dei più stimati musicisti italiani specializzati nell’esecuzione filologica su strumenti antichi. La compagine, fondata nel 1994 da Giovanni e Federico Guglielmo, si dedica alla riscoperta e alla rivalutazione del variegato repertorio barocco interpretato attraverso un organico variabile per dimensioni e spessore timbrico.

Giovedì 27 giugno alle ore 21,15, Enzo Caroli al flauto e Francesca Tondelli all’arpa propongono un viaggio attraverso i secoli, da Bach a Nino Rota, passando per Rossini e Saint-Saëns. ll suono degli angeli è il titolo che si è voluto dare alla serata, perché flauto e arpa sono i due strumenti musicali che spesso nell’iconografia accompagnano gli angeli e i putti, e nell’immaginario collettivo riportano alla memoria i fauni e tutto ciò che richiama la natura nella sua accezione primordiale.

Lunedì 1 luglio alle ore 21,15 protagonista la Viola del Duomo, costruita nel 1662 da Antonio Casini, abile liutaio per molti anni attivo a Modena e rimasta per molto tempo dimenticata nelle stanze dell’Opera della Primaziale Pisana. La viola è stata scoperta da Lorenzo Corti che ne ha promosso il restauro e che suonerà in questa occasione, proponendo insieme a Laura Polverelli (mezzosoprano) e Laura Pasqualetti (pianoforte), un concerto di musiche di Johannes Brahms, il compositore che si è avvicinato di più all’anima intima e spirituale di questo strumento.

Giovedì 4 luglio alle ore 21,15 con un programma che propone una summa storica che parte da Brahms, passa da Tchaikovsky e Piazzolla, il compositore che ha nobilitato e sublimato la forma sudamericana del tango, per arrivare a Galante, uno tra i massimi compositori viventi. Al violino Piercarlo Sacco, musicista di calibro internazionale. Allievo di Ivan Krivenski col quale si diploma giovanissimo presso il Conservatorio di Milano, Sacco è considerato uno dei massimi talenti fra i violinisti della sua generazione. Al pianoforte Luca Schieppati, nato a Milano nel 1964, è concertista, didatta, organizzatore di eventi musicali, musicista onnivoro e polimorfo.

Come evento collaterale alla rassegna, mercoledì 3 luglio alle ore 18 in Camposanto viene presentato il volume Musica in Cattedrale. Fonti storiche e carte musicali: dieci secoli di armonie nel Duomo di Pisa, a cura di Gabriella Garzella e Stefania Gitto. L’iniziativa di riordino, inventariazione e relativa messa in uso del prezioso patrimonio musicale conservato nell’Archivio dell’Opera della Primaziale Pisana, testimone di secoli di fede e d’arte, ha fornito occasione per raccontare la lunga storia della musica sacra a Pisa. A ripercorrerla sono esperti di diversa formazione, attitudine disciplinare e competenza cronologica, storici e musicologi, in grado di coprire un periodo di durata molto ampia.

INGRESSO GRATUITO CON BIGLIETTO per i concerti

I biglietti sono gratuiti (max 2 a persona) e possono essere ritirati solo presso il Museo delle Sinopie il giorno del concerto dalle 8.00 alle 20.50, fino a esaurimento dei posti disponibili. Non è possibile effettuare prenotazioni telefoniche né per e-mail.

Non c’è un settore riservato alle persone con disabilità e i biglietti sono gratuiti per tutti. Solo le persone a mobilità ridotta e in carrozzina che desiderano partecipare al concerto sono pregate di inviare un email a animamundi@opapisa.it affinché sia possibile garantire loro uno spazio adeguato, nell’osservanza delle norme di sicurezza.

 

PROGRAMMA MUSICALE

Lunedì 24 giugno, 21.15

Tartini: tra amici, colleghi e rivali

L’Arte dell’Arco

Federico Guglielmo, violino

Francesco Galligioni, violoncello

Diego Cantalupi, tiorba

Roberto Loreggian, cembalo

A. Corelli, Sonata in Re maggiore per violino e basso Op.5 n.1

A. Vandini, Sonata in Do maggiore a violoncello solo e basso

G. Tartini, Sonata in La maggiore ‘Pastorale’, per violino ‘discordato’ e basso Op.1 n.13

A. Vivaldi, Concerto in Re maggiore Op.3 n.9 (trascrizione per cembalo solo di J.S. Bach BWV972)

G. Tartini, L’Arte dell’Arco, Variazioni composte sopra alla più bella Gavotta del Corelli, Opera V per violino e basso

F.M. Veracini, Sonata in re minore per violino e basso Op.2 n.12

 

Giovedì 27 giugno, 21.15

Il suono degli angeli

Enzo Caroli, flauto

Francesca Tondelli, arpa

J.S. Bach-M. Grandjany, Andante dalla Sonata per violino n.2

J.S. Bach, Sonata in sol minore BWV1020

G. Rossini, Andante con variazioni

B. Godard, Suite de trois morceaux

C.C. Saint-Saëns, Romanza Op.37

N. Rota, Sonata

 

Lunedì 1 luglio, 21.15

La viola del Duomo

Laura Polverelli, mezzosoprano

Lorenzo Corti, viola

Laura Pasqualetti, pianoforte

Johannes Brahms

2 Lieder Op.91

2 Lieder Op.105

Sonata Op.120 n.2

 

Mercoledì 3 luglio, 18.00 ingresso libero

Presentazione del volume Musica in Cattedrale. Fonti storiche e carte musicali: dieci secoli di armonie nel Duomo di Pisa

a cura di Gabriella Garzella e Stefania Gitto

 

Giovedì 4 luglio, 21.15

Pioggia, romanzi e souvenir

Piercarlo Sacco, violino

Luca Schieppati, pianoforte

J. Brahms, Sonata Op.78 Regensonate

C. Galante, A Sofja Tolstaja, piccola Sonata in forma di diario

P.I. Tchaikovsky, Méditation (n.1 dal Souvenir d’un lieu cher Op.42)

A. Piazzolla, Jeanne y Paul, Milonga en re, Escualo

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Un fiume unisce la Toscana e rappresenta il modo di vivere forte e intraprendente del suo popolo. L'Arno.it desidera raccontarlo con le sue storie, fatiche, sofferenze, gioie e speranze. Senza dimenticare i molti toscani che vivono lontani, o all'estero, ma hanno sempre nel cuore la loro meravigliosa terra.

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