“È un genio – si legge nella motivazione del premio di Forte dei Marmi -. Autore e attore. Ruoli combinati in un nesso indissolubile e sublime. Il più bravo di tutti. Per sintesi e affondo: con un gesto e una battuta mette a fuoco e squaderna. Accende la scintilla di comicità e di pensiero critico. Guzzanti è il migliore scrittore di satira italiana. Per dire quello che ha fatto per la satira non serve fare l’elenco delle creazioni della sua carriera. Il genio comico di Corrado Guzzanti viene dal ghigno cattivo della migliore commedia all’italiana, quella di Risi e di Monicelli. Perché la satira, quella che si nutre del pensiero, ha lo stesso compito: raccontare noi stessi, sbattendoci addosso il peso del declino a cui siamo arrivati senza poterci nascondere. E Guzzanti ci fa ridere. E pensare”.
Il premio alla carriera della 47^ edizione del Festival di satira politica di Forte dei Marmi va all’attore Corrado Guzzanti. Comico, imitatore, attore, sceneggiatore, regista e cantante: difficile descrivere con una sola parola l’attività di questo artista. Cinquantaquattro anni, figlio del giornalista Paolo e fratello di Sabrina e Caterina, Corrado Guzzanti è diventato famoso nel 1992 con il programma tv Avanzi. Ha lavorato con Serena Dandini in diversi programmi satirici della Rai (Tunnel, Maddecheaò, Pippo Chennedy Show, L’ottavo nano), facendosi apprezzare per le spassose imitazioni di alcuni big della politica: Umberto Bossi, Giulio Tremonti, Romano Prodi, Vittorio Sgarbi, Walter Veltroni, Fausto Bertinotti e Francesco Rutelli. Tra i suoi bersagli anche Antonello Venditti e i giornalisti Emilio Fede, Edward Luttwak e Giovanni Minoli.
Guzzanti salirà sul palco di Forte dei Marmi, per ritirare il “Satiro” realizzato da Altan, sabato 13 luglio. Il Festival è in programma dal 9 al 13 luglio, in piazza Garibaldi e a Villa Bertelli.