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Beapple, quando l’amore per Pisa e il Pisa si traduce in business

- Economia
16 Settembre 2019

Andrea Cosimi

“Fieri di aver creato lavoro a Pisa e di essere vicini al Pisa”: così esordisce Alberto Furia appena ci incontriamo nella sede della BEAPPLE SRL, in pieno centro a Pisa, in Borgo Largo, società operante nel settore dei ricondizionamenti e riparazioni e vendita di dispositivi cellulari.

Curiosa e sicuramente vincente l’origine di questo nome, BEAPPLE, all’inizio dell’estate 2017. L’ispirazione è nata da un mix tra il mercato principale di riferimento, quello appunto della Apple, e il non dimenticato slogan che nacque all’indomani della promozione in B del Pisa di Gattuso (“don’t worry, be happy”).

“Uno slogan che trasmette sicurezza”, chiosa Alberto Furia.

In effetti, entrando nel negozio, si respira un grande attaccamento alla città e al Pisa: i tre soci, del resto, sono tutti Pisani e tutti e tre hanno in comune la passione per i colori neroazzurri.

E tra l’altro stiamo parlando di tre soci con esperienza pregressa nel settore ma, cosa da evidenziare, tutti molto giovani: Alberto Furia (32 anni), Piergiorgio Morelli (33) e Bernardo Mascellani (25).

Già con tre dipendenti e ben 10 collaboratori esterni, la voglia di ben fare e di crescere non si è fermata, anzi. Tra i principali sponsor del Pisa calcio la stagione passata e tuttora sponsor “gold”, la BEAPPLE ha voluto rimarcare ulteriormente la propria passione ed il proprio legame con il Pisa: sempre in Borgo Largo dal febbraio di questo anno ha aperto BEDIFFERENT, negozio di personalizzazione magliette e gadget nonché produttore ufficiale di cover del Pisa.

BE DIFFERENT da agosto è anche un Pisa Store.

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