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Scamperix festeggia trent’anni

- Sport
23 Settembre 2019

Andrea Bartelloni

Tutti a fare festa con Scamperix per festeggiare i suoi trent’anni. Al ristorante “56128-Cucina & Salmastro”, all’interno del Bagno Mirasole a Marina di Pisa, si sono ritrovati tutti gli amici e quanti hanno regatato con Scamperix, l’ultima imbarcazione di Ferruccio Scalari, l’ingegnere pisano che ha mietuto successi su tutti i campi di regata. Trent’anni sono un bel traguardo quando si parla di una barca a vela specialmente per una imbarcazione che continua a vincere e allora vuol dire che c’è qualche cosa di più che un bel progetto e un buon cantiere.

La barca è nata dall’infallibile penna di Niels Jeppesen e costruita dal cantiere danese X Yacht, nomi che sono già una garanzia, elegante nelle sue linee, ne sono stati costruiti 120 esemplari dal 1988 al 1994. Stiamo parlando di Scamperix (Ita 11790), l’X342 di Scalari che ha saputo tenere viva e vitale questa barca grazie alle sue capacità marinaresche e di skipper, ad un team affiatatissimo e a giochi di vele sempre nuovi e di prima qualità. Un mix che fanno di Scamperix, che corre con i colori dello Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa, la barca dalle molte vittorie tra le quali spicca l’oro mondiale alla X Gold Cup nel 2010.

Ormai non si contano i successi di questa splendida trentenne, dovuti anche e soprattutto ad una condotta sempre precisa e attenta del suo armatore che è anche un esperto timoniere e del suo affiatatissimo team che negli anni ha visto alternarsi nell’equipaggio, Piero Benetti, Luca Dal Canto, Marco Del Corso, Giovanni Manni, Diego Marra, Matteo Mathieu, Riccardo Felli, Michele Froli, Piero Pezzatini, Tullio Rota, Ivan Cantore, Francesco Bianciardi, Vincenzo Ambriola, Giovanni Della Bartola, Alessandro Righi e Moreno Chiarugi. Team che è con Scalari da più di trent’anni e lo supporta dai tempi delle sue prime imbarcazioni: Witch, il Pierrot 31 con quale arrivano le prime vittorie (1990), Pervinca (IV classe Ior, progetto Vismara) con Giovanni Bottai, Testa e Lische, poi Kiwi nel 2005, un velocissimo Farr 31, per arrivare infine a Scamperix. Una lunga storia di successi che ancora non è finita.

Andrea Bartelloni

Foto Taccola

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Un fiume unisce la Toscana e rappresenta il modo di vivere forte e intraprendente del suo popolo. L'Arno.it desidera raccontarlo con le sue storie, fatiche, sofferenze, gioie e speranze. Senza dimenticare i molti toscani che vivono lontani, o all'estero, ma hanno sempre nel cuore la loro meravigliosa terra.

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