Ottomila iscritti ed entusiasmo alle stelle in vista della 23ª edizione de “L’Eroica”, la gara cicloturistica che si svolge sulle “strade bianche” della provincia di Siena. Un appuntamento imperdibile per gli amanti della bici che, ogni anno, conquista nuovi “romantici” corridori. Perché è proprio di romanticismo, oltre che di sport, che si parla: si pedala, infatti, in sella a vecchie biciclette d’epoca. Messe a punto e tirate a lucido alla perfezione, ma pur sempre datate e molto più pesanti delle bici di oggi.
Tutto iniziò nel 1996 con una gran fondo amatoriale organizzata tra le colline del Chianti. L’idea ebbe subito successo passando da 130 a 560 iscritti in appena tre anni. Al quarto anno nacque L’Eroica.
Una bella realtà che coinvolge migliaia di persone e crea un indotto, tra ristoranti, hotel e strutture ricettive, stimato tra i cinque e i dieci milioni di euro, come spiega Giancarlo Brocci, uno degli ideatori, a La Nazione. Questo solo per l’aspetto turistico-ricettivo, poi c’è il discorso legato ai gadget, alle maglie, agli articoli d’artigianato, ai ricambi per le bici. Ciclismo d’altri tempi e turismo di qualità. Un bel connubio che fa bene anche allo sport, non quello dei campioni e dei risultati, sempre più esasperanti, ma quello che piace a tutti, che fa bene al cuore, ai polmoni e allo spirito. Una corsa sotto tutti i punti di vista eroica. Come i primi corridori in bici, che si sfidavano sulle strade sterrate, sfidando la fatica e inseguendo la gloria.
Le caratteristiche della bici
L’Eroica è aperta a tutti quelli che posseggono una bici da corsa d’epoca, purché si rispettino i seguenti requisiti tecnici: telaio d’acciaio; leve del cambio sul tubo obliquo del telaio; fili dei freni che esterne al manubrio; pedali con gabbietta; ruote con minimo 32 raggi e cerchi a profilo basso.
Sono previsti cinque percorsi
Si parte dal “Piccolo Chianti” (46 km), passando poi al “mezzo corto”, 81 km; il “cento” prevede 106 km; il “medio Crete senesi” è 135 km; il “lungo” tocca 209 km, con 3.700 metri di dislivello e 115 km di strade bianche.
Gaiole in Chianti è il centro del mondo
La partenza è con le prime luci del giorno, dal centro di Gaiole in Chianti (2700 abitanti, in provincia di Siena). L’arrivo, per gli ultimi, è previsto in tarda serata, anche dopo le dieci di sera. Ma tutti quelli che ogni portano a termine il percorso confermano che… ne vale davvero la pena.
L’Eroica oggi è un movimento capace di attrarre migliaia di ciclisti e appassionati in tutto il mondo. Guardiamo al passato per ispirare un nuovo futuro del ciclismo e dello sport, riscoprendo la bellezza della fatica e il gusto dell’impresa.
Foto: Wikipedia