Il ceo di Apple, Tim Cook, ha preso parte, a Firenze, a un incontro dell’Osservatorio Permanente dei Giovani Editori, che quest’anno festeggia i venti anni dell’iniziativa del Quotidiano in classe. “Tutti noi ci rendiamo conto che Internet ha fatto una serie di cose positive per tanti – ha detto Cook – ma ha amplificato anche cose negative, come le fake news. Prima di Internet le fake news erano maldicenze che si diffondevano a livello di pettegolezzo. Ora invece con Internet vi è una diffusione delle fake news. Quindi sviluppare il pensiero critico è fondamentale. È fondamentale distinguere il falso dal vero”.
La gente fa fatica a distinguere le bugie dalla verità – ha aggiunto il capo di Apple -. È chiaro che è molto importante sviluppare il pensiero critico. Abbiamo capito che era importante aiutare soprattutto i giovani, gli studenti, a separare le bugie dalla verità. L’Osservatorio Giovani editori svolge un ottimo lavoro su questo e da vent’anni porta avanti un’iniziativa importante. È stato un grande piacere avere questa collaborazione con Andrea Ceccherini e abbiamo deciso di estendere questo progetto ad altre persone”.
Andrea Ceccherini intanto fa sapere che l’Osservatorio da lui presieduto collaborerà con Apple per un progetto di educazione ai media e alla tecnologia per “elevare il pensiero critico dei giovani e per tentare così di ridurre i danni dati dalla diffusione delle fake news. Questo progetto – ha spiegato Ceccherini agli oltre 700 studenti presenti in platea al Teatro Odeon – non appena sarà studiato nei dettagli sarà testato negli Stati Uniti e in alcuni paesi chiave europei, compreso il nostro, allo scopo di raccogliere da voi quei suggerimenti e quei consigli per farlo ancora migliore e, se dovesse riuscire la sfida, per scalarlo gradualmente a livello internazionale”.