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Spacciatore arrestato per la quarta volta dall’inizio dell’anno

- Primo piano
9 Ottobre 2019

I carabinieri gli hanno messo le manette dopo averlo sorpreso, in flagranza di reato, mentre stava spacciando droga a Prato. Una pattuglia in borghese l’ha visto mentre cercava di nascondere l’eroina sotto un albero. La cosa sorprendente, che deve far riflettere, è che è la quarta volta che l’uomo viene arrestato, dall’inizio dell’anno ad oggi, sempre per lo stesso motivo. Venticinque anni, nigeriano, l’uomo continua a spacciare droga come se nulla fosse. Nel senso che se una persona delinque e, una volta arrestata e processata, continua a comportarsi nello stesso identico modo, un problema sicuramente c’è. E non è solo un problema di ordine pubblico ma, evidentemente, anche di leggi.

Il soggetto in questione evidentemente non viene giudicato sufficientemente pericoloso per la società, e una volta rimesso in libertà, con il solo obbligo di firma giornaliero, una volta sbrigata la pratica (in pochi minuti se la cava) riprende la sua “normale” attività di tutti i giorni, andando a spacciare.

Vedremo cosa succederò questa volta, se il giudice deciderà una pena più pesante, tenuto conto che siamo al quarto arresto in un anno, oppure se prevarrà di nuovo la linea morbida, o “lassismo” che dir si voglia. Il “trucchetto” che il pusher ha utilizzato è quello di portare con sé poca droga, per invocare poi “l’uso personale” in caso di controlli dalle forze dell’ordine. Stavolta, però, l’hanno sorpreso mentre la nascondeva in quantitativo maggiore. Vedremo come andrà a finire.

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Un fiume unisce la Toscana e rappresenta il modo di vivere forte e intraprendente del suo popolo. L'Arno.it desidera raccontarlo con le sue storie, fatiche, sofferenze, gioie e speranze. Senza dimenticare i molti toscani che vivono lontani, o all'estero, ma hanno sempre nel cuore la loro meravigliosa terra.

4 Commenti
    Sergio

    Perchè uno spacciatore rimane in libertà? qual’è il senso di questa legge che consente simili aberrazioni. Si vuole contrastare l’uso e lo spaccio di dogra o si preferisce tollerare perchè i guadagni per qualcuno sono ingenti?. Io penso che ci vorrebbe un ripensamento su come contrastare questi reati, uso, spaccio e commercio con carcere immediato per chi spaccia e commercia, dai cinque ai vent’anni secondo la quantità e le vittime coinvolte, senza sconti, senza benefici e con lavoro obbligatorio. Attività sociali per recupero e inserimento solo dopo aver scotato tre quarti della pena.

    Maurizio Giannotti

    Nigeriano?? Africano?? Sedicente profugo?? Spacciatore?? Quattro buoni motivi per tenerlo in galera in ogni Paese “normale”. Ma qui siamo in Italia e i quattro motivi citati, se non sono note di merito, sono comunque attenuanti specifiche di cui si valgono i Giudici Italiani per rimettere il Tizio fuori di galera più presto che in fretta!!!

    lappola

    e come volete che vada a finire … se questa volta aveva più droga delle volte passate, il giudice gli darà una doppia assoluzione con la condizionale, dove la condizionale varrà per la prossima volta e quando sarà sorpreso nuovamente a spacciare potrà avvalersi della assoluzione in sospeso.

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