– Andrea Cosimi –
Continua l’arrivo, nella nostra Arena, di corazzate candidate alla promozione in serie A. Stavolta è il turno del Crotone, squadra della omonima città calabrese, 65 mila abitanti, un passato remoto di grande importanza come colonia della Magna Grecia.
Nato nel 1910 e poi oggetto di svariate trasformazioni, comunque il calcio a Crotone ha regalato ai suoi appassionati due campionati di A (la prima volta nel 2016, stagione culminata nella epica salvezza all’ultima giornata ai danni dell’Empoli dopo una rimonta esaltante), quattordici di B e trentuno di C (il resto è stato disputato nelle serie minori).
I rossoblu giocano nello stadio Ezio Scida, che prende il nome dal nome di un tifoso deceduto tragicamente, e vengono anche chiamati “squali”, visto che il simbolo storico è, appunto, uno squalo.
I fratelli Vrenna (Gianni e Raffaele) sono presidente e direttore generale, mentre il direttore sportivo è Beppe Ursino.
Il Crotone, ben allenato da Mister Giovanni Stroppa, giunge a farci visita da secondo in classifica con il terzo miglior attacco e la seconda miglior difesa. L’inno ufficiale è “Ma il cielo è sempre più blu” del grande e indimenticabile Rino Gaetano.
Ecco l’organico dei rossoblu calabresi…
Portieri: Cordaz, Figliuzzi e Festa
Difensori: Curado, Cuomo, Rutten, Panza, Golemic, Gigliotti, Spolli, Bellodi e Mazzotta
Centrocampisti: Crociata, Benali, Evans, Itrak, Petris, Molina, Marrone, Barberis, Gomelt e Zanellato.
Attaccanti: Mustacchio, Nalini, Maxi Lopez, Simy, Ruggiero, Messias e Markovic
Il Pisa è chiamato ad una prova tutta sostanza e soprattutto di grandissima concentrazione: occorre muovere la classifica per poi andare sereni e determinati a Livorno per cercare di tornare alla vittoria all’Ardenza dopo quaranta anni.
Foto: fccrotone.it